CoronaVirus, tutti in fila davanti l’ufficio postale di piazza San Francesco a Giarre -
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CoronaVirus, tutti in fila davanti l’ufficio postale di piazza San Francesco a Giarre

CoronaVirus, tutti in fila davanti l’ufficio postale di piazza San Francesco a Giarre

Tutti in fila, quasi attaccati, ma rigorosamente fuori dalla porta d’ingresso. Tra non poche tensioni. Numerosi gli anziani in difficoltà costretti a rimanere in piedi, davanti l’ingresso delle poste centrali di piazza San Francesco D’Assisi a Giarre per ritirare la pensione.

Gli utenti, a sorpresa, anche questa mattina hanno dovuto fare i conti con le drastiche misure del Coronavirus. Un minuscolo cartello apposto sulla vetrata esterna con cui Poste italiane ha rimarcato la necessità di “limitare l’affollamento della sala dell’ufficio postale come azione utile alla prevenzione. A tal fine si invita a recarsi in ufficio postale evitando le prime ore del mattino caratterizzate da un maggior afflusso. Ci scusiamo per l‘eventuale attesa all’esterno dell’ufficio postale”.

Raccomandazioni tradite dalla realtà. Ieri, come stamattina, nelle prime ore del mattino, è iniziata a formarsi la fila. Effetto immediato e in fondo prevedibile, specie nella prima decade del mese, in coincidenza con il pagamento delle pensioni.

Sullo sfondo le solite contraddizioni all’italiana. Qualcuno degli utenti in fila si è interrogato sul motivo per cui dentro l’ufficio postale è stato raccomandato di non formare pericolosi assembramenti, mentre fuori, sulla strada, decine di persone stavano attaccati l’uno sull’altro, in attesa del proprio turno di ingresso, regolato da due addette delle Poste con il compito di fare entrare soltanto un limitato numero di persone, basandosi sugli sportelli che via via si liberavano.

Ieri l’azienda Poste attraverso una nota dell’ufficio comunicazione territoriale si è limitata a precisare che “in linea con le ultime disposizioni emanate in materia di salute pubblica, Poste italiane ha predisposto misure di prevenzione e sicurezza tese a limitare l’affollamento delle sale al pubblico. A tal fine, appositi avvisi esposti all’ingresso degli uffici postali, invitano la clientela a evitare assembramenti in particolare durante le prime ore del mattino caratterizzate da maggior afflusso nei giorni di pagamento delle pensioni”.

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