Il Comitato civico Rivogliano l’ospedale sulla scorta di numerose segnalazioni di utenti che frequentano il presidio ospedaliero giarrese, a fronte di un potenziale disservizio legato all’assenza nella struttura sanitaria di via Forlanini dei distributori di bevande fredde e calde e merendine regolarmente installati, invece, all’ospedale di Acireale. “A seguito di un primo contatto informale con l’Azienda sanitaria – si legge in una nota –  abbiamo appreso che tali dispositivi sono stati posizionati nel sanatorio acese, poiché la struttura è geograficamente decentrata e che la loro collocazione è stata adottata in deroga, assegnandone la gestione alla ditta che era stata estromessa nei mesi scorsi. Immediatamente è stata inviata all’Asp richiesta formale, al fine di ripristinare i distributori anche nel presidio ospedaliero di Giarre, considerato che la struttura sanitaria di via Forlanini ricade fuori dal centro abitato (contrada Coste) e non sono presenti bar nelle immediate vicinanze”.

Il comitato riferisce che, l’azienda sanitaria (Ufficio Approvvigionamenti) interpellata sulla evidente discrasia procedurale in una nota di riscontro si è limitata a precisare che “la procedura di gara per l’affidamento quadriennale con eventuale prosecuzione per ulteriori due anni del servizio di somministrazione mediante distributori automatici, nonché erogatori di acqua potabile, indetta con delibera del 31 luglio della scorsa estate, è in corso di svolgimento. Le operazioni di valutazione dell’offerta tecnica saranno avviate non appena l’Urega fornirà i nominativi dei componenti della relativa commissione”.

Il comitato civico giarrese ribadisce la necessità di installare i distributori automatici ed erogatori di acqua al presidio ospedaliero di Giarre che, allo stato attuale ospita il Pte, gli ambulatori del Pta, postazione del118 , oltre ai reparti di Medicina, Geriatria, Lungodegenza e Psichiatria. “Considerando che la struttura sanitaria di via Forlanini è ancora parte integrante degli “Ospedali Riuniti Acireale – Giarre” – si chiede il comitato civico – non ci spieghiamo le ragioni per le quali il provvedimento non è stato disposto anche per il nosocomio di Giarre. Stiamo preparando una istanza di accesso formale agli atti amministrativi per valutare eventuali anomalie e, nel caso, porre la circostanza alla verifica da parte delle Autorità competenti. Facciamo appello agli enti locali del territorio e al Tribunale per i diritti del malato – conclude la nota del comitato civico Rivogliano l’ospedale – affinché possano intervenire, unitamente a questo comitato, al fine di sanare immediatamente questa discriminazione verso l’utenza dell’hinterland jonico-etneo”.