Le rappresentanze sindacali di categoria di nuovo sul piede di guerra per l’insostenibile situazione del personale addetto alla sorveglianza del carcere di Giarre.  A scendere in campo, questa volta, la CGIL che in una nota manifesta il proprio rammarico sul fatto che i vertici dell’amministrazione penitenziaria non hanno preso alcuna iniziativa a sostegno di quanto denunciato nel gennaio scorso riguardo la situazione allarmante ed esplosiva presso la Casa Circondariale di Giarre.

CGIL in particolare stigmatizza la carenza di organico e, di conseguenza, al personale in organico non vengono garantiti i minimi diritti soggettivi con gravi ripercussioni sulla sicurezza pubblica, si trova costretta a chiedere con forza un intervento urgente e risolutivo. Pertanto – si legge nella nota sindacale – si preannuncia lo stato di agitazione con sit in ad oltranza dinanzi la sede della prefettura di Catania il prossimo 5 marzo.