Diciamolo tutti con buona fede: il Comune di Giarre è in dissesto e non ha soldi per pagare la banda musicale.  E tanti cari saluti al co-patrono San Sebastiano che si è visto negare i fondi da quel Comune che invoca ad intermittenza il dissesto nel quale si ritrova da oltre un anno, trovando invece i danari, bypassando ogni regola, per le luminarie natalizie.  E cosi ieri tutti in chiesa a venerare il Santo Martire, fascia Tricolore in bella vista  ma con le tasche bucate. Il simulacro si è fermato davanti la Casa comunale di via Callipoli e in molti hanno auspicato il Miracolo per via delle tante oscure vicende che investono l’ente comunale, con alcuni dei suoi dirigenti (compresi gli ex ) indagati per reati importanti,  rinviati a giudizio e financo condannati in primo grado. E quei consiglieri comunali, 37 in tutto, tra quelli in carica e delle scorse consiliature che a quanto pare,  avrebbero percepito indebitamente centinaia di migliaia di euro in gettoni di presenza non dovuti. Si parla di quasi 1 milione di euro.

E cosi non resta che arrossire leggendo quel post apparso sulla pagina social della parrocchia del Duomo San Sebastiano Martire – chiesa Madre di Giarre,  nel quale è scritto a chiare lettere:   Il comitato festa San Sebastiano 2020 comunica che i servizi bandistici di sabato 25 e domenica 26, tradizionalmente offerti della amministrazione comunale, quest’anno non sono stati concessi.  Pertanto il comitato si farà carico del solo servizio bandistico della processione domenicale. Si ringraziano anticipatamente i devoti che contribuiranno alle spese della festa.

Altro che buona fede!