Clima di incertezza tra i lavoratori della società di autolinee giarrese Buda Sag. In questi giorni la macchina burocratica si è messa in moto ma con una lentezza che sta mettendo a dura prova la pazienza dei lavoratori della Buda Sag.
“Ieri, nell’autorimessa dell’azienda di trasporto pubblico giarrese, alla presenza dei dipendenti – afferma il responsabile regionale per le autolinee private Faisa Cisal, Sergio Crisafulli – si è svolto un lungo e articolato confronto; dopo 20 giorni di sciopero i lavoratori hanno ricevuto solo verbali rassicurazioni sulla imminente soluzione della vertenza; con grande senso di responsabilità tutti i dipendenti, lo scorso 8 gennaio, hanno sospeso l’assemblea permanente, garantendo la mobilità degli studenti e pendolari. Purtroppo, però, ad oggi, nessuna mensilità arretrata è stata pagata. L’unica nota positiva risulta essere la regolarizzazione del Durc ed entro 10 giorni la Regione Sicilia dovrebbe corrispondere all’azienda. L’assemblea a maggioranza ha deciso di attendere altri 10 giorni, trascorsi inutilmente i quali, sarà ripresa l’astensione dal lavoro”.