Giarre, caso lampade votive: "La Isie non è autorizzata a ricevere alcun compenso dagli utenti" -
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Giarre, caso lampade votive: “La Isie non è autorizzata a ricevere alcun compenso dagli utenti”

Giarre, caso lampade votive: “La Isie non è autorizzata a ricevere alcun compenso dagli utenti”

Nuova svolta nella vicenda delle lampade votive del cimitero di Trepunti, servizio gestito, senza autorizzazione, da decenni dalla ditta Isie. La dirigente della IV area, Letizia Nanì, ha scritto alla Isie intimando: «Codesta ditta non è autorizzata a chiedere e/o ricevere alcun compenso da parte di utenti. Ogni attività, compreso l’eventuale prelevamento di beni, mezzi strumenti insistente nel perimetro territoriale dei cimiteri e nei locali e nei locali agli stessi accessori è a codesta ditta assolutamente inibita, anche in esecuzione della sentenza Tar 570/02. L’abusiva eventuale effettuazione del servizio ed eventuali comportamenti difformi da quanto in codesta nota indicato aggraverebbero la posizione risarcitoria di codesta ditta». Adesso è importante che i cittadini sappiano che la ditta non è autorizzata a chiedere e/o ricevere alcun compenso da parte degli utenti.

Soddisfatto il consigliere Giannunzio Musumeci, che ha fatto luce sulla vicenda che, non si sa come, è andata avanti per decenni senza che alcuno, dentro il Comune di Giarre, sollevasse il problema. Musumeci rimarca che  «è impensabile che un Comune come Giarre non incassi nulla dalla gestione delle lampade votive nei cimiteri, forse l’unico comune in Sicilia a non farlo. Finalmente si ristabilisce la legalità mettendo fine ad una gestione illegittima del servizio». Il consigliere si impegna a far si che ogni euro incassato dalla futura gestione del servizio sia utilizzato per la manutenzione dei cimiteri.

I prossimi passi che vorrebbe compiere il Comune vanno verso un progetto finanza. Sì, ma per gli anni in cui questo servizio è stato svolto senza autorizzazione, cosa intende fare?

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