Tensione alle stelle oggi pomeriggio attorno alle 14 in un complesso residenziale di via Strada 21 Franca, alla periferia di Giarre. Un 57enne in preda ad una crisi, brandendo un coltello, avrebbe minacciato di aggredire la moglie e la figlia – quest’ultima in stato di gravidanza –  urlando frasi sconnesse. Le due donne, compreso il pericolo, temendo per la propria incolumità si sono barricate nella camera da letto e da li hanno chiamato al telefono i carabinieri.

I militari dell’Arma, giunti sul posto con una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto,  supportati dagli operatori della Croce Rossa Italiana del 118, hanno avviato una lunga e drammatica conversazione tentando di negoziare con il 57enne in evidente stato di alterazione – che poco prima ha danneggiato l’appartamento – che minacciava peraltro di lanciarsi dal balcone di casa, al primo piano di una palazzina.

C’è stata una lunga opera di convincimento perchè l’uomo desistesse dall’intento suicida, gettando a terra il coltello che impugnava. Contemporaneamente, con l’aiuto dei vigili del fuoco, i carabinieri, raggiunto il primo piano dell’abitazione, hanno forzato la porta d’ingresso, penetrando nell’appartamento, raggiungendo l’uomo che si trovava sul balcone e immobilizzandolo dopo averlo distratto.

I carabinieri reso inerme l’esasperato, hanno poi raggiunto la moglie e la figlia di questi, facendole uscire dalla stanza dove si erano chiuse a chiave.

Le due donne ancora terrorizzate sono state poi condotte in ambulanza all’ospedale di Acireale per accertamenti. Il 57enne reso inerme, è stato invece trasferito in ambulanza al Cannizzaro di Catania; è stato ricoverato in Psichiatria in attesa delle decisioni del giudice.