Un silenzio assordante. Nessun intervento delle istituzioni all’accorato appello lanciato nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali di categoria sulla mancata corresponsione degli stipendi – dallo scorsa estate –  ai dipendenti della storica società di autolinee giarrese Buda Sag.

A questo punto è confermata l’astensione dal lavoro dei circa 30 dipendenti della società di trasporto pubblico, con la sospensione dei servizi, in pieno Natale. A partire da domani lunedì – conferma il segretario regionale Faisa Ugo Crisafulli – i lavoratori della Buda-Sag si riuniranno in assemblea permanente – nella rimessa dell’azienda di trasporti giarrese di via Luigi Orlando – con astensione dal lavoro ad oltranza.  

Subito dopo il Natale, nel caso in cui il silenzio delle istituzioni dovesse perdurare, si passerà alla seconda fase dell’azione con l’allestimento provocatorio di un “presepe degli autobus” con tutti i mezzi della società di autolinee Buda Sag parcheggiati davanti ai varchi di ingresso e uscita della barriera autostradale di Trepunti di Giarre, con inevitabili conseguenze sulla circolazione stradale in uno dei nodi strategici della città e della rete autostradale.

La vicenda del blocco degli stipendi si trascina da lunghi mesi. Una paralisi che trova origine nel congelamento dei mandati della Regione e dei pagamenti non effettuati da alcuni Comuni convenzionati.

Un credito di circa 300 mila euro che rischia di provocare una danno pesante alla società di autolinee di via Sipioni che, appena pochi giorni fa, l’11 dicembre scorso, per mezzo di una nota a firma dell’amministratore della Buda srl, Pietro Bramanti, ha richiesto un incontro urgente con il Prefetto di Catania per sbloccare i pagamenti.