Giarre: la villetta è stata pulita, ma padroni incivili la sporcano con le deiezioni canine -
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Giarre: la villetta è stata pulita, ma padroni incivili la sporcano con le deiezioni canine

Giarre: la villetta è stata pulita, ma padroni incivili la sporcano con le deiezioni canine

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore che descrive il grado di inciviltà di diversi concittadini che durante le necessarie passeggiate dei loro amici a quattro zampe non raccolgono gli escrementi degli stessi.

“Finalmente, dopo tre anni dall’ultima pulizia della pseudo villetta comunale di Giarre, sita nel piazzale Robert Baden Powell, nei pressi di via Maccarrone, personale stagionale dell’U.S.T. 10 di Catania (ex Azienda Foreste Demaniali) ha provveduto, tramite una convenzione stipulata con il comune di Giarre, all’intervento di pulizia straordinaria dell’area a verde: sfoltendo i rami bassi degli alberi, eliminando rovi, lattine, bottiglie di vetro e deiezioni canine.

In questi giorni però, nella predetta area, si assiste alla processione dei proprietari e delle persone incaricate della conduzione dei cani che, non curanti delle regole e dei principi di buona educazione, risultano sprovvisti di appositi sacchetti di plastica o qualsiasi altro strumento idoneo alla raccolta delle deiezioni canine, onde poter rimuovere gli escrementi.

Pertanto per favorire una più consona vita sociale e dunque richiamare l’attenzione dei proprietari dei cani e di chi ne ha la custodia, sulla necessità di impedire che gli stessi vaghino liberamente senza controllo e sporchino le strade, le piazze, i portici, i marciapiedi ed i relativi riquadri delle alberature, gli attraversamenti stradali, gli accessi alle abitazioni, gli spazi prospicienti i negozi, le aree destinate al gioco dei bambini ed i giardini pubblici, si chiede al Sig. Sindaco, di intervenire tempestivamente con un provvedimento atto a prevenire e reprimere i comportamenti che incidono negativamente sulla salubrità dell’ambiente, sul decoro del paese e sulla sicurezza delle persone”.

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