Poste Italiane, a Catania e provincia un’azienda sicura: rapine ridotte del 33% grazie ancha all'installazione di oltre 800 telecamere -
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Poste Italiane, a Catania e provincia un’azienda sicura: rapine ridotte del 33% grazie ancha all’installazione di oltre 800 telecamere

Poste Italiane, a Catania e provincia un’azienda sicura: rapine ridotte del 33% grazie ancha all’installazione di oltre 800 telecamere

Poste Italiane è da sempre attenta alla sicurezza di clienti e dipendenti che quotidianamente frequentano gli Uffici Postali. Anche grazie allo sforzo costante e all’impegno quotidiano dell’Azienda in questo campo, negli ultimi anni in Italia si è registrata una considerevole diminuzione del numero di rapine all’interno degli Uffici Postali.

Secondo il recente Rapporto dell’Osservatorio Intersettoriale di Ossif, infatti, dal 2014 al 2018 questo tipo di evento criminoso si è ridotto di oltre il 33%.

Dei 131 Uffici Postali di Catania e provincia, ad esempio, ben 116 sono dotati di caveau blindato con speciali casseforti con apertura temporizzata e sono attivi 453 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti esclusivamente alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti, ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi degli ultimi anni.

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per alcuni Uffici Postali di Catania e provincia, la presenza di una viglilanza armata durante tutto l’orario di apertura al pubblico: nei primi 11 mesi del 2019, ad esempio, sono state circa 43 mila le ore in cui è stata garantita la presenza di una guardia giurata e sono state effettuate più di 200 ronde ispettive.

L’Azienda pone grande attenzione anche alla sicurezza dei 119 ATM Postamat di Catania e provincia. Tutti i dispositivi di nuova generazione sono infatti dotati di macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico e di sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.

Inoltre, in tutta la provincia, sono presenti 119 impianti a circuito chiuso (TVCC) composto da oltre 800 telecamere di videosorveglianza che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videosorveglianza intelligente, di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

Su 13 Uffici è inoltre attivo il servizio di “guardia remota” operato da una guardia giurata collegata con il sistema di videosorveglianza con effetto deterrente e di pronta attivazione in caso di eventi critici.

Questa infrastruttura di sicurezza ha consentito, nel corso del 2019, di sventare tutti i tentativi di furto agli ATM/ Postamat avvenuti sul territorio.

Si pensi, ad esempio, al recente tentativo di asportazione con metodo dello strappo tramite ruspa dell’ATM di Carruba di Riposto dove, il pronto intervento dei Carabinieri di Giarre, attivati da una segnalazione delle sale di controllo H24 di Poste Italiane, ha messo in fuga i malviventi e consentito di recuperare l’intera refurtiva.

Risulta quindi fondamentale per ogni politica di contrasto alla criminalità una continua innovazione tecnologica e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine al fine di prevenire gli eventi e, nel caso, di contribuire all’individuazione dei responsabili.

 

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