La FP CGIL e la CGIL di Giarre prendono atto con soddisfazione che presso la sede dell’ex INAM di Giarre è stata attivata la M.O.C. (mineralometria Ossea Computerizzata
“Questo servizio – si legge nella nota sindacale – sarà attivo nei giorni di martedì e giovedì mattina e l’accesso è consentito con la prenotazione tramite numero verde.
L’organizzazione sindacale, tramite anche il sostegno dei cittadini del Distretto di Giarre che hanno sottoscritto la petizione, consegnata il 26 settembre scorso al Direttore generale dell’ASP CT, ha richiesto che fosse attivato questo importante servizio, rivolto in modo particolare alle donne per la cura e la prevenzione dell’osteoporosi.
Finalmente le donne e i cittadini di questo Distretto Sanitario non saranno più costretti a recarsi in sedi anche lontane, potendo contare sulla competenza e professionalità di validi specialisti, per l’esecuzione di questa importante indagine diagnostica come per la mammografia.
La CGIL, considera l’attivazione di questo servizio come un primo importante passo, nella prospettiva di potenziare la prevenzione di questo territorio, infatti si rende necessario integrare l’offerta da parte dell’Azienda Sanitaria come richiesto nella petizione, con il servizio di ecografia mammaria , al fine di garantire un percorso completo ed ingrato all’interno della medesima struttura. Nel contempo, si da atto al Direttore del Distretto sanitario di Giarre per l’impegno profuso in questi mesi per raggiungere questo obiettivo.
La Cgil – conclude la nota – ribadisce che continuerà ad assumere tutte le iniziative utili per chiedere una svolta nelle scelte fin qui fatte dall’ASP che hanno visto nel tempo la costante e continua chiusura di strutture e servizi invece di farsi carico concretamente delle esigenze sanitarie della popolazione di questo territorio.
L’apertura della M.O.C. a Giarre , lo vogliamo considerare come un primo importante risultato,frutto anche dell’impegno e della determinazione di molte donne e cittadini , fondamentale per sollecitare anche le istituzioni locali, per chiedere migliori servizi ed attenzione da parte della Direzione dell’Azienda Sanitaria a tutela e garanzia del diritto alla salute degli abitanti di questo Distretto Sanitario”.