Calatabiano, sgozzò in casa una 75enne, la Corte d'Appello aggrava la pena: 22 anni -
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Calatabiano, sgozzò in casa una 75enne, la Corte d’Appello aggrava la pena: 22 anni

Calatabiano, sgozzò in casa una 75enne, la Corte d’Appello aggrava la pena: 22 anni

I giudici della prima Corte d’assise d’appello di Catania hanno condannato a 22 anni di reclusione per omicidio il 36enne calatabianese Paolo Cartelli, imputato per aver ucciso nella propria abitazione di Calatabiano, la pensionata Maria Ruccella, 75 anni, colpita alla testa con una bottiglia e poi ferita alla gola, con il collo della stessa.I tragici fatti sono avvenuti  il 3 ottobre del 2015.

Contro la sentenza di primo grado che aveva condannato l’uomo a 16 anni di reclusione, difesa e Procura avevano presentato ricorso. La Corte nel rideterminare la pena ha concesso a Cartelli soltanto le attenuanti generiche.

L’imputato nel corso dell’interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip, aveva ritrattato la propria originaria confessione dell’omicidio, ammettendo solo di essere stato presente sulla scena del crimine, ma dopo la morte dell’anziana donna.

Cartelli aveva sostenuto di aver visto un’ombra fuggire e che, poi, colto dal panico, aveva impugnato l’arma del delitto, il collo della bottiglia, lasciandola poi cadere. Ad inchiodare il presunto omicida le immagini di alcune telecamere presenti nella zona e l’analisi dei tabulati telefonici. Determinante anche una perizia dei carabinieri del Ris di Messina relativi agli esami compiuti su tracce di sangue, impronte digitali e dna.

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