Viaggio in Sicilia tra natura, storia e cultura -
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Viaggio in Sicilia tra natura, storia e cultura

Viaggio in Sicilia tra natura, storia e cultura

La Sicilia piace e a livello nazionale, con i suoi oltre 15 milioni di turisti, è la seconda meta più gettonata, dopo Puglia e prima della Toscana. Secondo Assoturismo-Confesercenti nel primo weekend del 3 e 4 agosto – è stato riempito il 79% delle camere disponibili; mentre tra il 14 ed il 18 agosto è stato riservato l’89% delle camere disponibili, a fronte di una media nazionale dell’87%. Agosto ha compensato un calo che si era registrato a luglio per via del maltempo.

Ma giunti in Sicilia cosa fare? dove andare? Su TripAdvisor i due giri turistici da fare in Sicilia più recensiti sono il tour a piedi per lo street food a Palermo e il tour dell’Etna-Catania-Taormina. Ma tra i più recensiti vi sono anche le Isole Eolie e la visita alla valle dei Templi e alla villa romana del Casale.

Le spiagge più amate sono quelle di Scopello, Cefalù, Punta Secca (Ragusa), Capo Passero (Siracusa). Anche la storia e la cultura attirano turisti e in tal senso primeggiano anche Cefalù, Siracusa, la val di Noto.

Ma di certo la recensione più bella, e famosa, è quella che ha scritto Goethe nel 1787: «L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuna nello spirito. Qui è la chiave di ogni cosa».

Sul fronte del turismo culturale l’ultimo scorcio del 2019 si promette particolarmente interessante in Sicilia: la Regione punta, infatti, a destagionalizzare il calendario turistico e valorizzare i siti di valore artistico e culturale, promuovendo spettacoli che dovranno essere rappresentati entro l’anno nei siti architettonici, monumentali e di pregio artistico di cui l’isola è piena. Altro appuntamento culturale di questo scorcio di fine anno è “Le Vie dei Tesori”, uno dei più grandi festival italiani dedicati alla scoperta del patrimonio delle città, in corso in quindici tra capoluoghi e città d’arte della Sicilia.

Grazie alle opportunità offerte da internet, il turista di oggi può programmare un viaggio in autonomia senza ritrovarsi allo sbaraglio. Ma chi ama conoscere posti nuovi deve decidere se essere un turista o un viaggiatore: «Il turista consuma tutto – disse il noto giornalista Tiziano Terzani – scende da un aereo con l’aria condizionata e viene prelevato da un autobus con l’aria condizionata. Negli alberghi trova la cucina internazionale che è uguale dappertutto e si lava con un sapone che è lo stesso a Roma e a Timbuktu».

Il viaggiatore, invece, si cala nella realtà che incontra, rispetta e venera i luoghi che visita. «Bisogna prepararsi alla scoperta, leggere qualcosa di bello, ritrovare la poesia del viaggio», consigliava Tiziano Terzani.  Tanti, forse per questo, preferiscono viaggiare in auto e grazie alle opportunità che offre internet possono tranquillamente programmare date e orari per traghettare, dalla penisola all’isola ma anche dalla Sicilia alle isole minori: le Egadi, insieme a San Vito lo Capo e Trapani, nell’estate 2019 hanno visto un trend di presenza in crescita; le Pelagie spesso al centro di concerti eventi culturali che vogliono far riscoprire ai turisti il fascino di queste isole, le loro riserve naturali e l’area marina protetta; e poi le Eolie, una delle zone più prenotate d’Italia dove neanche l’irrequietezza dello Stromboli ha distolto i turisti da queste isole che affascinano sin dai tempi dagli antichi greci. Mete di viaggi che possono essere facilmente programmati, ad esempio tramite www.traghetti-sicilia.it, portale che soddisfa tutte le esigenze.

Viaggiando in traghetto, si potrà leggere qualcosa di bello, ci si potrà preparare meglio al viaggio in Sicilia, per scoprire, come aveva sperimentato Goethe, tre secoli fa, la chiave di ogni cosa.

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