Allarme sicurezza a Macchia: caserma Cc soppressa e gli altri presidi con problemi di agibilità -
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Allarme sicurezza a Macchia: caserma Cc soppressa e gli altri presidi con problemi di agibilità

Allarme sicurezza a Macchia: caserma Cc soppressa e gli altri presidi con problemi di agibilità

Anno zero nella sicurezza a Giarre. Tra presidi militari soppressi e caserme con ampi settori inagibili. Peggio. Ponteggi e cantieri formalmente aperti ma di fatto paralizzati. Burocrazia farraginosa e sciatteria amministrativa che non lasciano ben sperare. Persino i carabinieri pagano lo scotto di una disorganizzazione evidente. Da quasi un anno, nel totale silenzio della politica, il comando Stazione dei carabinieri della popolosa frazione giarrese di Macchia, ha cessato la propria attività di presidio sul territorio. L’esiguo personale in servizio nella caserma di viale Mediterraneo è stato ripiegato presso il comando Compagnia di Giarre.

Come noto le motivazioni del provvedimento di chiusura della sede distaccata dell’Arma sono da ricondurre all’inagibilità dell’edificio oltre alla carenza di risorse economiche a fronte di un costoso intervento di ristrutturazione dell’immobile. Della necessità di trovare una nuova sede per la Stazione di Macchia si era discusso in sede di Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza, presieduto dal prefetto di Catania Claudio Sammartino, nel febbraio scorso, nei giorni di allarme sociale dopo il grave furto di armi perpetrato in danno del comando dellapolizia locale giarrese. Da più parti era stato rappresentato l’auspicio di restituire ai carabinieri la sede di Macchia in una collocazione idonea per la sicurezza loro e dei cittadini. A distanza di mesi sul tema è calato il silenzio. E nessuno muove un dito. Meglio pensare agli accordi con i forestali o autostimarsi sui social per le manutenzioni ordinarie con foto e commenti stucchevoli.  Frattanto permangono le criticità strutturali in alcune caserme dipendenti dalla compagnia di Giarre, mentre proprio nella sede giarrese  del comando di corso Sicilia si rimane in attesa dei lavori di manutenzione straordinaria dell’appartamento al primo piano della caserma (alloggio del comandante della Stazione, allo stato inagibile). Lavori già affidati ad una impresa e per i quali – confermano dal Comune – è stata preventivata una spesa di circa 15 mila euro, tuttavia ancora in attesa di copertura finanziaria. Cosi come non si hanno più notizie del progetto di ampliamento del comando Compagnia, utilizzando gli spazi della limitrofa ex pretura con una spesa (primo lotto) che si aggira sui 100 mila euro.  Ma, come detto, il silenzio è d’oro. 

Mario Previtera

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