Nuovo riconoscimento per il fotografo mascalese Vito Finocchiaro che, a Dubai, nella categoria Solutions, con il Progetto Let It BEE, vince il Concorso Fotografico COP28  2024, per il suo portfolio di 5 immagini che evidenziano l’importanza delle api nei nostri sistemi alimentari e nelle tecniche di apicoltura tradizionali e sostenibili.

“Una fotografia ha il potenziale per essere un catalizzatore del cambiamento, ispirando individui e comunità a compiere passi significativi verso un futuro sostenibile” è stata questa la Mission di The Climate Tribe che in collaborazione con Hipa ha assegnato la vittoria a Finocchiaro.

Il Concorso ha invitato i fotografi ad interpretare creativamente i temi “Pianeta” e “Soluzioni” e le iscrizioni sono state giudicate in base alla creatività, all’impatto e alla capacità di trasmettere un messaggio potente legato al cambiamento climatico e alle soluzioni sostenibili. La giuria ha visionato 3726 immagini di fotografi provenienti da 83 paesi diversi.

“Questo concorso – hanno detto gli organizzatori – aumenterà la consapevolezza sulla necessità vitale di sforzi culturali e artistici congiunti. L’obiettivo è identificare le sfide, ispirare soluzioni e creare un futuro sostenibile per il pianeta, che garantisca un’eredità verde per le generazioni a venire. Invitiamo e incoraggiamo la nostra comunità fotografica a mostrare il potere trasformativo dell’arte e il suo ruolo nel garantire un domani più luminoso e più verde”. Il concorso ha così mirato a riunire fotografi di tutto il mondo per catturare l’essenza dell’azione per il clima e della sostenibilità. Sfruttando il potere di narrazione visiva della fotografia, la partnership fra The Climate Tribe e Hipa ha voluto promuovere una connessione più profonda tra le comunità di tutto il mondo e la pressante necessità di un’azione per il clima.

Il vincitore della categoria “Pianeta” è stato il fotografo iraniano Aref Tahmasebi per l’immagine aerea che ha chiamato “Over the Parched Land”. Il fotografo si è lamentato degli effetti indelebili che l’uomo sta avendo sul nostro pianeta con la sua immagine sottolineando l’impatto dei fiumi che si stanno prosciugando.

Il vincitore della categoria “Solutions” è stato invece il fotografo mascalese Vito Finocchiaro. La sua presentazione era speranzosa, incoraggiando gli altri a proteggere questa specie critica, quella delle api, attraverso la consapevolezza e l’azione.

“Tutti, nel nostro piccolo, possiamo e dobbiamo fare qualcosa”,  ha detto Finocchiaro. “Salvare le api significa salvare noi stessi e il futuro dell’ intero Pianeta. Sono immensamente onorato di aver potuto portare, con il Progetto Let It BEE, il mio contributo in merito ad un argomento di così vitale importanza e ringrazio The Climate Tribe e HIPA che si sono uniti a sostegno del passaggio all’Azione per il clima SDG13 e agli obiettivi globali”.

La vittoria di Dubai rappresenta un importante riconoscimento per il fotografo mascalese Vito Finocchiaro, che durante la sua lunga carriera ha saputo imprimere con la sua fotografia la sua impronta personale, fatta di studio e ricerca, di sensibilità e percezione profonda dei particolari dell’anima, del corpo e della natura.

Un riconoscimento, quello conquistato da Finocchiaro, che porta in alto anche il valore della cittadina mascalese, ricca di personalità eccellenti in vari campi della cultura, della medicina e grazie a Finocchiaro anche in quello della fotografia.