Travolge bimbi col suv: uno muore sul colpo, l'altro in gravi condizioni: arrestato un 34enne -
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Travolge bimbi col suv: uno muore sul colpo, l’altro in gravi condizioni: arrestato un 34enne

Travolge bimbi col suv: uno muore sul colpo, l’altro in gravi condizioni: arrestato un 34enne

Due cuginetti di 11 e 12 anni seduti sull’uscio di casa sono stati travolti da un’auto pirata lanciata a folle velocità in via 4 aprile, nel centro storico di Vittoria. Uno è morto sul colpo e l’altro, ricoverato in gravissime condizioni nell’ospedale di Vittoria, è stato trasferito nel reparto di Rianimazione pediatrico di Messina dove in nottata è stato sottoposto un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono disperate.

La scena che si è presentata ai soccorritori è stata raccapricciante: l’auto ha infatti tranciato gli arti inferiori di entrambi i bambini.

Il conducente dell’auto, che subito dopo l’incidente si è dato alla fuga a piedi, era alla guida di una Jeep Renegade. Gli agenti della polizia di Stato lo hanno identificato e arrestato.

L’investitore è un 34nne, R. G., risultato positivo all’assunzione di droga e alcol. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nel suv c’erano uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.

I passeggeri che erano con lui, e che come l’autista sono fuggiti a piedi dopo l’incidente, si sono presentati volontariamente in Questura spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti. Sono stati denunciati per omissione di soccorso.

Rosario Greco, 37 anni, l’investitore, è il figlio di Elio Greco, il ‘re’ degli imballaggi di Vittoria, che, secondo la ricostruzione fatta dal Tribunale di Catania che lo scorso mese di gennaio gli ha sequestrato beni per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro, è stato un affiliato al clan Dominante-Carbonaro e vicino alla famiglia mafiosa gelese dei Rinzivillo.

Nelle 36 pagine di decreto di sequestro dei beni viene ripercorsa l’ascesa economica di Greco e dei suoi parenti più prossimi, una famiglia che tra il 1987 e il 1999 non ha dichiarato redditi e che con l’inizio del nuovo millennio ha visto crescere il proprio status. Un’impennata dovuta soprattutto all’ingresso nel settore degli imballaggi usati per confezionare i prodotti ortofrutticoli, in un territorio che ha nel mercato di primaticci il principale motore economico della zona.

Elio Greco è stato peraltro arrestato, nel dicembre 2017, nell’inchiesta ‘Ghost Trash’ sul presunto controllo della mafia nel settore degli imballaggi ortofrutticoli e a Pasqua di quest’anno è stato arrestato per tentato omicidio ai danni di Raffaele Giudice, che ha ferito con un colpo di pistola ad una gamba per contrasti di natura economica. Il figlio Rosario, invece, ha precedenti penali per porto abusivo di armi e traffico di sostanze stupefacenti.

E’ stato arrestato nel 2015 a seguito di diverse perquisizioni della Polizia che gli hanno ritrovato a casa armi. Anche ieri sulla sua auto che ha travolto i due cuginetti la Polizia ha rinvenuto uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.

Era in ‘buona’ compagnia Rosario Greco. Altre tre persone erano in auto con lui: due di loro con precedenti penali. Uno è Angelo Ventura, figlio del capomafia di Vittoria, Giambattista, l’altro è Alfredo Sortino con vari precedenti penali, il terzo è Rosario Fiore.

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