Voglia di arte? Ecco il Sicilia Virtual Museum per tutti -
Catania
16°

Voglia di arte? Ecco il Sicilia Virtual Museum per tutti

Voglia di arte? Ecco il Sicilia Virtual Museum per tutti

Il patrimonio culturale della Sicilia è immenso e molto articolato. La regione vanta infatti il primato del maggior numero di siti e beni iscritti alle liste dell’UNESCO, con ben sette siti nel patrimonio materiale, due nel patrimonio immateriale e due nei Geoparchi.

Questi siti, strettamente legati all’identità storica dell’isola e delle comunità locali, sono alquanto vasti e articolati e rappresentano una grande attrattiva turistica a scopo culturale. Infatti, sono in grado di incuriosire e affascinare i visitatori che provengono dal territorio nazionale ma anche dall’estero.

Ricordiamoci inoltre che la Sicilia esprime al meglio il concetto di Dieta Mediterranea, fonte di benessere e longevità a base di vegetali, cereali integrali, legumi, frutta fresca e olio d’oliva, tutti alimenti che formano la base della tradizione culinaria del luogo.

Per attrarre sempre più visitatori e incentivare il pubblico a visitare la regione, in particolar modo i giovani, è di recente stato creato il primo museo virtuale siciliano: il “Sicilia Virtual Museum”, che affianca i numerosi musei locali più tradizionali.

Il primo museo virtuale siciliano offrirà un viaggio attraverso il patrimonio intero dell’isola attraverso la realtà immersiva a 360°, offrendo un’esperienza intensa, attraente e assolutamente nuova ed emozionante.

Il visitatore di questo museo innovativo avrà a disposizione uno strumento molto interessante per vivere al meglio la realtà virtuale, ovvero degli occhiali che consentono la visione di video a 360° e un totale di 4 minuti per scegliere se visitare una singola struttura o l’intero viaggio predefinito, dando anche una priorità alle mete da scoprire. Per agevolare la fruizione di questo viaggio virtuale a tutti i turisti, inclusi quelli stranieri, il testo d’accompagnamento al viaggio verrà proposto in italiano e in inglese.

I siti proposti all’interno del tour saranno più di 20 e offriranno ai visitatori una panoramica del miglior patrimonio culturale dell’isola e includeranno la visita virtuale ai seguenti luoghi: la Valle dei Templi di Agrigento, l’area archeologica e il teatro greco di Siracusa, il teatro greco di Taormina, l’area archeologica di Tindari, l’area archeologica di Segesta, il Parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, il Museo Archeologico Salinas, il Museo Whitaker di Mozia, il Museo del Satiro danzante di Mazara, l’area archeologica di Morgantina, Palazzo D’Aumale di Terrasini, l’anfiteatro romano di Catania, il Museo archeologico Bernabò Brea di Lipari, il museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa, il Parco archeologico dei Sesi di Pantelleria, l’area archeologica di Himera, il Museo regionale di Aidone, la Grotta del Genovese di Levanzo, il Teatro romano e l’Odeon di Catania, l’Antiquarium di Himera e l’Orecchio di Dioniso.

Presentato per la prima volta a Palazzo Riso a Palermo dall’assessore regionale ai Beni Culturali Sebastiano Tusa, il progetto ha il virtuoso scopo di allineare i siti culturali siciliani agli standard europei e implementarne l’offerta.

Come spiega Florian Felsing, responsabile del sito CERCOTECH, la realtà virtuale è uno strumento fortemente attraente per i giovani (ma non solo) che talvolta sono poco propensi alle visite tradizionali ai musei, mentre si sentono molto più vicini e partecipi alle nuove scoperte tramite il loro linguaggio preferito a base di tecnologia.

 

Il Sicilia Virtual Museum è infatti anche un’ottima possibilità di promozione turistica del notevole passato storico e archeologico siciliano in generale. Una sorta di primo assaggio delle meraviglie locali per attrarre il turismo italiano e internazionale verso una regione dal grande patrimonio culturale e dalle ottime risorse, da incentivare per dare una propulsione all’economia e all’occupazione locale.

 

Potrebbero interessarti anche