Giarre, luce verde ai bilanci ma con distinguo: Barbagallo e Strazzeri si astengono. Nuovi scenari in Consiglio? -
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Giarre, luce verde ai bilanci ma con distinguo: Barbagallo e Strazzeri si astengono. Nuovi scenari in Consiglio?

Giarre, luce verde ai bilanci ma con distinguo: Barbagallo e Strazzeri si astengono. Nuovi scenari in Consiglio?

Via libera ai bilanci, ma con segnali di frizioni interne. Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato le tre proposte di delibera finanziaria all’ordine del giorno: Bilancio consolidato 2023, Documento unico di programmazione (Dup) 2024-2025 e Bilancio di previsione 2024-2026.

Le proposte, illustrate dall’assessore al Bilancio Antonella Santanoceto, hanno tenuto banco per oltre due ore, tra interventi articolati, richieste di chiarimenti e posizioni differenziate, a testimonianza di un clima politico meno compatto del passato. E chissà che anche le assenze in aula di alcuni consiglieri non siano un segnale.

Tra i distinguo più evidenti, quello del Presidente del Consiglio, Giovanni Barbagallo, che ha lasciato il suo scranno per sedersi tra i banchi e interrogare direttamente l’assessore Santanoceto su vari punti dei documenti contabili.

“Un tempo si votava per fede e fiducia – ha dichiarato Barbagallo – oggi bisogna votare con convinzione, sulla base di risposte concrete. Non avendo ricevuto risposte soddisfacenti alle mie domande, mi asterrò dal voto”.

Astensione anche per il consigliere Carmelo Strazzeri, che ha presieduto i lavori della III Commissione consiliare e ringraziato il lavoro svolto dagli uffici e dall’esperto finanziario del sindaco. “Pur apprezzando l’impegno tecnico – ha detto Strazzeri – mantengo la mia posizione di astensione”.

Dal fronte della maggioranza è intervenuta la consigliera Tania Spitaleri, che ha definito i bilanci “i pilastri su cui si fonda la missione politica di un ente locale”, ma ha anche invitato il sindaco Cantarella a definire in modo più chiaro il percorso amministrativo dei prossimi mesi.

Richieste di chiarimenti sono arrivate anche dal consigliere Gabriele Di Grazia, che ha puntato i riflettori su tre temi specifici: la gestione dei 3 milioni di euro destinati ai servizi sociali, i 730 mila euro del contributo regionale sui rifiuti e il PEF, ovvero il piano economico-finanziario legato alla Tari e al costo dei servizi futuri.

A conclusione degli interventi l’assessore Santonoceto, insieme ai ringraziamenti di rito ci ha tenuto a menzionare il suo “amico di sempre” Raffaele Musumeci che, afferma “mi è stato sempre vicino mi ha sostenuto e confortato anche con le sue competenze politiche e finanziarie”.

Alla fine, le delibere sono state approvate, ma il clima in aula ha lasciato intendere che qualcosa nella maggioranza si sta muovendo. Distinguo, richieste di chiarezza e inviti al confronto più aperto iniziano a emergere con forza. E chissà se il voto di ieri sera sarà solo un episodio isolato o il segnale di un equilibrio politico da rivedere.

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