Alberghiero “G. Falcone” di Giarre: successo per la gara di cocktail all’ombra del vulcano

E’ l’I.I.S. “Giolitti Belisario” di Mondovì il miglior istituto all’Etna cocktail competition, cioè l’istituto che ha totalizzato il maggior punteggio nella competizione ideata dall’istituto alberghiero “G. Falcone” di Giarre, diretto dalla prof.ssa Monica Insanguine.

Ieri sera la proclamazione e premiazione dei vincitori. Nella sezione pre dinner al primo posto Alessandro Accomo dell’Iis “Giolitti Bellissario” di Mondovì (Cn), al secondo posto Samuele Longo dell’Ipssat “Rocco Chinnici” di Nicolosi, terzo posto per Martina Impalà dell’Iis “Antonello” di Messina. Nella sezione after dinner al primo posto Lorenzo Mariotti dell’Ipssar “G. Matteotti” di Pisa, secondo posto per Simone Rinaudo dell’Iis “Giolitti Bellissario” di Mondovì (Cn), terzo posto per Salvatore Sinopoli dell’Ipsseoa “Cucuzza Euclide” di Caltagirone.

Alla competizione, giunta alla 16ma edizione, hanno partecipato 14 scuole provenienti da tutta Italia. Per ogni scuola partecipava uno studente per sezione. Ogni studente ha preparato i cocktail in base alla ricetta che era stata presentata. A giudicarli membri dell’Aibes, (Associazione italiana barman e sostenitori) per l’aspetto tecnico, un giudice ha valutato il solo aspetto decorativo del cocktail e altri due giudici, invece, hanno valutato il profilo degustativo dei drink. Coloratissimi e invitanti tutti i cocktail.

Durante i tre giorni della manifestazione si è tenuta anche l’english performance, una prova in cui gli studenti, esprimendosi in lingua inglese, hanno spiegato la preparazione del loro cocktail e hanno indicato pure le metodiche che utilizzerebbero per vendere quanto hanno preparato.

«E’ una gioia per noi, ogni anno, accogliere studenti da diverse parti d’Italia – ha commentato la dirigente del “G. Falcone”, Monica Insanguine – è un’occasione di confronto molto importante, oltre che di socializzazione. Alla competizione, per i nostri ospiti, abbiniamo un percorso di conoscenza e di promozione del nostro territorio. Proponiamo anche dei contenuti culturali riguardanti l’area professionalizzante con visite attinenti l’enogastronomia».