Trasporto aereo in Sicilia: interessante convegno a Catania -
Catania
25°

Trasporto aereo in Sicilia: interessante convegno a Catania

Trasporto aereo in Sicilia: interessante convegno a Catania

L’Aula Magna dell’Università di Catania ha ospitato la mattina di giovedì 4 aprile scorso un interessante convegno sul tema “Il trasporto aereo nell’Europa delle Regioni: la rete aeroportuale della Sicilia”, promosso ed organizzato dal Centro Studi D.E.ME.TRA (Development of European Mediterranean Transportation) del presidente avv. Pierluigi Di Palma e la collaborazione della S.A.C. (Società Aeroporto di Catania) e sotto il patrocinio della Regione Sicilia, dell’E.N.A.C. (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e dell’Assaeroporti.

A dare il benvenuto con una sala affollata di autorità militari, imprenditori, studiosi e numerosi giornalisti della carta stampata e delle varie televisioni, il magnifico rettore prof. Francesco Basile, il quale nel suo intervento ha rimarcato i contributi che l’università etnea da continuamente in materia di trasporti sia locali che regionali oltre che nazionali, coniugando il sistema degli stessi allo sviluppo economico ma anche all’incremento dell’occupazione, al turismo, senza tralasciare le importanti ricadute derivanti dal turismo relativo ai convegni ed ai congressi, toccando pure il tasto dolente degli alti costi sia per docenti, ma soprattutto per gli studenti, per i quali ha sollecitato l’adozione di facilitazioni.

In rappresentanza del sindaco, Salvo Pogliese, impegnato in attività istituzionali, è intervenuto l’assessore comunale ai lavori pubblici, infrastrutture e mobilità, Giuseppe Arcidiacono, che si è augurato il completamento della metropolitana fino all’aeroporto, dichiarando la posizione favorevole dell’intera amministrazione per la privatizzazione della società aeroportuale alla qual partecipa anche il Comune etneo.

Molto importante l’intervento del presidente della Camera di Commercio del Sud Est. Piero Agen, il quale ha annunziato l’acquisto delle quote detenute dal Comune di Comiso nella società di gestione del locale aeroporto, una vera occasione di sviluppo in sinergia, mentre sono “necessari i collegamenti per favorire l’intermodalità tra i due aeroporti, anche ferroviari da attuare fino a ridurre il tempo di percorrenza a 20 minuti”; lo stesso ha sottolineato come l’incremento dei passeggeri porta considerevolmente ad una maggiore occupazione.

Altri spunti sono stati offerti dalla prof.ssa Daniela Baglieri, presidentessa della S.A.C., e dal dott. Fulvio Cavalleri, vice presidente dell’Assaeroporti.

La relazione introduttiva è stata affidata al direttore generale dell’E.N.A.C., dottor Alessio Quaranta, che si soffermato “sulla crescita impetuosa del trasporto aereo e sulla necessità dell’adeguamento delle strutture aeroportuali italiane, nonchè siciliane, per la concorrenza di paesi come la Turchia e la Spagna”; “anche la produzione – ha continuato il relatore – di aerei è in crescita, e questo comporta la necessità di investimenti in infrastrutture aeroportuali e l’adozione di un piano nazionale degli aeroporti, considerando favorevolmente la nascita della rete aeroportuale pugliese”. “C’è bisogno – ha concluso – di interventi finanziari per crescere con un percorso di cessione delle quote ed alla ricerca di un socio privato, non solamente finanziario, in quanto il settore pubblico non ha risorse da poter investire”.

Intervento molto accorato da parte del presidente dell’aeroporto di Comiso, Silvio Meli, che ha illustrato la capacità lavorativa degli addetti chiamati a gestire improvvisamente, per la temporanea chiusura di Catania, ben 7.000 passeggeri al giorno e fatto notare le incredibili possibilità di crescita del piccolo aeroporto circondato dalla disponibilità di ancora ben 85 ettari di terreno e della possibilità di poter sfruttare le potenzialità offerte dalla Z.E.S. (Zona Economica Speciale).

Dopo che il brillante moderatore, Pierluigi Di Palma, ha dato la parola al presidente della Società Italiana di Politica dei Trasporti (S.I.Po.Tra.), l’attenzione dei presenti si è riversata su Vito Riggio, attuale consigliere del presidente della Regione Nello Musumeci in materia di trasporto aereo dopo aver lasciato, appena cinque mesi fa, la carica di presidente dell’ENAC. “L’ENAC ha mantenuto- così ha esordito – la sbarra ferma con tre governi diversi e puntando sulla profonda conoscenza sia dei gestori che degli aeroplani, sul mantenimento della privatizzazione” e ricordando col sorriso “la scomunica dell’allora vescovo di Agrigento per la mancata approvazione del progetto dell’aeroporto della Valle dei Templi”.

L’amministratore delegato della S.A.C., Nico Torrisi ha rimarcato gli ottimi rapporti istituzionali con l’Enac e gli studi di fattibilità per la cessione di quote della società, come il miglioramento dell’operatività dello scalo etneo con l’apertura del terminal C, mentre ha fatto presente che per il terminal B, attualmente chiuso, si prevede la completa demolizione e la ricostruzione con caratteristiche più moderne e funzionali, e, d’accordo con l’amministrazione comunale, l’allargamento delle vie di accesso all’aeroporto davvero insufficiente a recepire il flusso di veicoli. “La società – ha concluso Torrisi – ha ottenuto un utile di 20 milioni di euro dopo le imposte ed è attenta al bilancio sociale, ricordando pure come la tratta Catania-Roma sia una tra le più frequentate”.

Dopo l’intervento del residente dell’Enac, Nicola Zaccheo, le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale delle infrastrutture e della mobilità, Marco Falcone, che ha ribadito l’esigenza per la Sicilia di una unica autorità aeroportuale e della intermodalità essenziale per lo sviluppo. “Un tunnel a vetri sopraelevato – ha ricordato l’assessore – porterà i passeggeri dalla stazione ferroviaria all’aeroporto Vincenzo Bellini, mentre è prevista lo spostamento dell’intera stazione ferroviaria di Bicocca per consentire l’allungamento della pista, come anche la completa sistemazione dell’intero svincolo autostradale, sempre all’altezza di Bicocca”.

Domenico Pirracchio

Potrebbero interessarti anche