Il circolo della Lega – Salvini Premier di Giarre, sulla scorta di numerose segnalazioni pervenute dai residenti, ha compiuto un sopralluogo nel torrente Macchia situato nella zona nord-ovest della città. Dalla visita effettuata è emerso lo stato di profondo degrado di tutta l’area e in special modo del greto del torrente, il quale è invaso da materiale di risulta edile, rifiuti speciali RAEE, scarti di macellazione, mobilia, parti di ricambio d’auto e da ingenti quantità di eternit.

“Riteniamo gravissima – scrivono in una nota stampa i militanti della Lega – la presenza di una discarica a cielo aperto contenente materiali a base di amianto, sostanza altamente cancerogena e dannosa per la salute. Inoltre, ad aggravare ulteriormente la situazione è la logica conseguenza che, attraverso l’afflusso delle acque meteoriche, questi rifiuti speciali verranno trascinati in mare. Una vera e propria bomba ecologica pronta ad esplodere da un momento all’altro.

A tutela della salute di ogni cittadino chiediamo, dunque, l’immediato intervento delle autorità preposte affinché venga effettuata una bonifica totale dell’area abbinata alla chiusura degli accessi e all’installazione di un sistema di videosorveglianza che possa aiutare le forze dell’ordine ad individuare e perseguire i responsabili.

Come forza d’opposizione seria e responsabile – conclude la nota – ci impegneremo a produrre una relazione dettagliata, corredata da report fotografico, che sarà nostra cura inviare alla commissione bicamerale sui reati ambientali”.