Giarre, alle 17 nuova seduta di Consiglio: la corsa contro il tempo dei revisori -
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Giarre, alle 17 nuova seduta di Consiglio: la corsa contro il tempo dei revisori

Giarre, alle 17 nuova seduta di Consiglio: la corsa contro il tempo dei revisori

Oggi pomeriggio alle 17 seduta di aggiornamento del Consiglio comunale nel corso del quale i revisori dovranno esprimersi nettamente con un proprio parere sulla sostenibilità del piano di riequilibrio riformulato. La revoca della proposta di delibera viene data quasi per certa. Difficilmente i revisori, in poco meno di 24 ore, potranno esaminare la mole di documento finanziari, compreso il Bilancio 2018 che è stato approvato ieri pomeriggio in Giunta. Ma, in piena atmosfera natalizia il miracolo potrebbe avverarsi, anche perchè il clima che si è innescato mette persino a rischio l’incarico conferito ai tre nuovi revisori che potrebbero essere revocati in caso di palese inadempienza.  I tre componenti del collegio hanno quindi trascorso la notte a Giarre, consumando tutto il tempo possibile per esaminare gli atti contabili.  Stamattina la “full immersion” negli uffici finanziari di viale Federico II di Svevia. Ieri la seduta consiliare si è trasformata in una vera e propria udienza giudiziaria.

Il presidente della Commissione Bilancio, Giannunzio Musumeci con piglio da pubblico ministero, ha iniziato la sua raffica di domande ai revisori, a cominciare da quel fatale errore di avere inviato al segretario generale dell’ente, un parere forviante (alla fine era solo una bozza) che ha indotto il Consiglio comunale, la sera del 29 novembre scorso, a dare il proprio disco verde al piano di riequilibrio riformulato, nell’intento di avvalersi dei potenziali benefici di un emendamento del decreto “Milleproroghe”. Il presidente del Collegio dei Revisori Meli, in vistosa difficoltà, ha spiegato le ragioni che lo hanno indotto in errore, inviando una bozza interna al segretario generale che l’ha acquisita come un documento ufficiale, salvo poi accorgersi della clamorosa svista, il giorno successivo la seduta consiliare, avvertendo via mail dell’errore.

Ma il passaggio verità si è palesato quando, durante la seduta, la consigliera Giusi Savoca ha posto una precisa domanda al presidente dell’organo di revisione contabile, Meli: “La sera del Consiglio nel corso delle varie interlocuzioni telefoniche ha informato l’amministrazione, dell’intenzione di non esprimere alcun parere al piano di riequilibrio riformulato per i tempi ristretti concessi. La risposta di Meli è stata limpidissima: “Si”.

Come ha  ricostruito il presidente della Commissione Bilancio, Musumeci,  l’amministrazione era a conoscenza del fatto che i revisori non avrebbero espresso alcun parere eppure ha preso per buono quel documento pervenuto poco prima delle 21 che lasciava chiaramente intendere che il parere del Collegio “era favorevole”.  Pur sapendo che i revisori avevano manifestato le proprie difficoltà ad esprimere un parere, qualcuno ha fatto lo “gnorry”, facendo passare tutto in cavalleria.  Oggi alle 17 nuovo seduta del Consiglio con i revisori chiamati al Miracolo di Natale.

 

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