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I bond italiani non piacciono più: 3 ragioni per guardare altrove

I bond italiani non piacciono più: 3 ragioni per guardare altrove

Secondo l’agenzia giornalistica Reuters, gli sforzi dell’Italia per attirare i risparmiatori ordinari per comprare il debito pubblico sono in difficoltà. Un alto funzionario del Tesoro ha incolpato le oscillazioni selvagge nel mercato dei titoli di stato che hanno scoraggiato gli investitori.

Certamente le oscillazioni di mercato non sono le uniche cause di questo problema. Potremmo addirittura dire che siano un effetto di un problema più profondo.

A cosa servono i bond, in parole semplici?

Un bond o titolo obbligazionario è uno strumento che rappresenta un prestito fatto da un investitore a un mutuatario (in genere aziendale o governativo). Un’obbligazione ha una data di scadenza quando il capitale del prestito è dovuto al proprietario dell’obbligazione e di solito include i termini per i pagamenti di interessi variabili o fissi. Le obbligazioni sono utilizzate da società, comuni, stati e governi per finanziare progetti e operazioni. I proprietari di obbligazioni sono debitori o creditori dell’emittente.

Perché’ l’Italia vuole utilizzare i Bond?

L’Italia fortemente indebitata sta accumulando di più per finanziare i suoi ambiziosi piani di spesa – e l’Unione Europea si prepara a rispondere con sanzioni, in quanto i piani vanno contro le regole della zona euro. Con le banche italiane già all’altezza delle obbligazioni del paese e gli investitori esteri (forse comprensibilmente) cauti, il governo italiano sperava che gli investitori al dettaglio, ossia i risparmiatori ordinari, sarebbero arrivati. Ma così non è stato.

Quando i governi vendono obbligazioni, due dei principali tipi di investitori a cui mirano sono le istituzioni (come quelle che gestiscono i fondi pensione) e i privati (investitori al dettaglio). La vendita obbligazionaria in questione era rivolta specificamente a quest’ultimo. Alcuni anni fa, vendite simili hanno raccolto $ 25 miliardi per il paese; ma questa settimana ha raggiunto solo $ 2,5 miliardi, con un misero $ 985 milioni provenienti da investitori al dettaglio.

Per essere chiari, questa è stata una delle risposte più deboli da quando l’Italia ha lanciato per la prima volta le obbligazioni BTP Italia nel 2012 per sfruttare l’enorme bacino di risparmio del Paese e per contribuire a finanziare il debito pubblico (che è il terzo più grande al mondo) che ammonta a 2.3 trilioni di euro.

Perché guardare altrove?

Potremmo elencare molte ragioni per guardare altrove, ma per semplicità ne elencheremo tre.

  • Le oscillazioni del mercato dei titoli di stato o Bond non avvengono casualmente. L’influenza delle posizioni del governo potrebbero portare a delle conseguenze anche sul piano del rischio e del rendimento dei titoli di stato.
  • Nella peggiore delle ipotesi, il governo potrebbe finire per dichiarare default sul debito pubblico, il che significa che un investitore potrebbe non essere rimborsato.
  • Esistono molteplici modalità per acquistare altri strumenti finanziari tramite piattaforme online come il broker Vestle.Vestle è un broker regolamentato e specializzato in prodotti CFD ( Contratto per Differenza) Queste piattaforme danno accesso a migliaia di strumenti finanziari in diversi Paese.

Le nostre conclusioni

Noi auguriamo il meglio all’Italia. Nonostante questo, ci vediamo costretti a mantenere un profilo estremamente cauto in termini economici. Questo non significa che altri investimenti siano privi di rischio e il broker Vestle è molto chiaro nel dichiarare i rischi legati alle attività di investimento.

Qualsiasi forma di investimento, sia essa attraverso Bond italiani o di altre nazioni, sia essa attraverso titoli azionari, attraverso il broker Vestle o altre forme, ha un rischio inerente che non può mai essere interamente eliminato.

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