Riserbo assoluto sull’attività investigativa in corso di svolgimento ad opera della Guardia di finanza della Compagnia di Riposto che, con il supporto di personale tecnico dell’Asp, ha effettuato nei giorni scorsi alcuni prelievi dell’acqua potabile pubblica presente nel serbatoio di adduzione di Trepunti di Giarre.

I militari delle Fiamme gialle hanno ispezionato l’impianto che si trova alla periferia sud della città nel quale confluiscono le forniture esterne di tre distinte ditte private che sono state a loro volta identificate dalla Guardia di finanza.

Presente al controllo personale dell’azienda sanitaria (di Siracusa e Messina) che ha effettuato i prelievi, verosimilmente per acclarare il giudizio di idoneità dell’acqua destinata al consumo umano attraverso la valutazione dei trend di concentrazione dei parametri analitici dei controlli esterni ed interni, dalle risultanze delle ispezioni negli impianti acquedottistici e dall’adozione delle misure di salvaguardia.

Come detto, sull’attività delle Fiamme gialle filtrano poche indiscrezioni. Di certo c’è che i finanzieri hanno preso parte alle operazioni di prelievo, effettuando all’interno del sito foto e filmando tutte le fasi dell’operazione che si è svolta lunedì scorso alla presenza dei sanitari dell’Asp.

Il serbatoio di Trepunti è uno degli impianti strategici della città dal quale si dipartono le tubazioni idriche che raggiungono una vasta area urbana, quella della frazione di Trepunti, compresa l’area produttiva di Codavolpe, nella quale ricadono i 40 padiglioni della Zona artigianale e le utenze di Carruba. Non è da escludere che all’origine delle verifiche vi sia stato un esposto.