Giarre, sicurezza stradale in via Finocchiaro Aprile: si aspetta il morto per intervenire? -
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Giarre, sicurezza stradale in via Finocchiaro Aprile: si aspetta il morto per intervenire?

Giarre, sicurezza stradale in via Finocchiaro Aprile: si aspetta il morto per intervenire?

Una volta gli incidenti stradali, dove ci scappava il morto o il ferito, facevano scattare degli interventi per mettere in sicurezza un incrocio o una strada. Qualcosa si muoveva, sempre in ritardo, purtroppo, ma pur sempre si muoveva. Una volta.

A Giarre neanche due seri incidenti, con due donne ferite, riescono a smuovere qualcosa per rendere meno pericolosa la via Finocchiaro Aprile.

Parliamo del tratto di strada statale che da Giarre centro porta a Santa Maria la Strada, sotto la villa Margherita. Qualche settimana fa, in un grave incidente una signora perse pure un dito. Due mesi prima, un’altra signora era rimasta ferita da un’auto in transito.

«Le macchine camminano come i pazzi – racconta una residente – la strada è pericolosa e non ci sono controlli. Una volta i carabinieri facevano dei posti di blocco, ed era un deterrente. Negli ultimi mesi non si sono visti più. Oltre a mancare i controlli, la strada è poco illuminata. Con i lavori di costruzione di un edificio che sono in corso, alcune luci sono state tolte, altre non funzionano da tempo».

Le strisce pedonali in un tratto sono sbiadite. Le auto marciano a velocità così elevata che spesso sono state danneggiate pure delle auto in sosta, regolarmente a bordo strada.

Servono più controlli, dei posti di blocco (sia della polizia municipale che dei carabinieri), delle multe, una segnaletica orizzontale e verticale che porti a decelerare, un’illuminazione decente. In gioco c’è la sicurezza dei pedoni e qualunque spesa è necessaria e urgente, anche in un Comune dissesto. Oppure l’amministrazione preferisce aspettare che ci scappi il morto?

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