Autostrade siciliane fatiscenti e Cas in crisi: la nota di CUB Trasporti -
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Autostrade siciliane fatiscenti e Cas in crisi: la nota di CUB Trasporti

Autostrade siciliane fatiscenti e Cas in crisi: la nota di CUB Trasporti

Sulla situazione in cui versa la rete autostradale siciliana e sulla delicata vicenda che coinvolge i vertici del Consorzio autostradale riceviamo e pubblichiamo una nota del CUB Trasporti a salvaguardia dei lavoratori e degli utenti che giornalemente percorrono le autostrade.

“In veste di Segreteria Aziendale CUB Trasporti presso il Consorzio Autostrade Siciliane, visto il momento particolarmente delicato che l’Ente concessionario autostradale sta attraversando, è ritenendo che ormai, dopo parecchi anni, sia imminente una nefasta conseguenza, abbiamo chiesto al Sig. Presidente pro tempore quali fossero le iniziative poste in essere per salvaguardare i lavoratori e la rete viaria assentita in concessione.

Come ampiamente riportato dagli organi di stampa locali e nazionali, nonostante le rassicurazioni date dagli Organi societari e dalla Regione Siciliana, le condizioni in cui versa la suddetta rete viaria sono assolutamente disastrose.

L’utenza che usufruisce del servizio è che paga il pedaggio si trova ad affrontare conseguenze negative che non sono più imprevedibili, ma, purtroppo, sono ormai la norma.

In questi anni ci troviamo di fronte ad uno scenario preoccupante: manto stradale pessimo; tratte prive di cartellonistica è, ove fosse presente, resa invisibile dalle sterpaglie; barriere telepass e casse automatiche il più delle volte fuori uso; restringimenti improvvisi; doppi sensi di marcia in gallerie scarsamente illuminate; impossibilità di fruizione delle colonnine SOS; ecc.

Gravissime situazioni accentuate durante il flusso veicolare estivo. I lavoratori addetti alla riscossione del pedaggio, in virtù di questo contesto, subiscono tutte le conseguenze essendo i momentanei “capri espiatori” dell’utenza che, giustamente, vuole sfogarsi.

Abbiamo anche chiesto al Sig. Presidente di adoperarsi verso la Ragione Siciliana, quale Organo di controllo, per agevolare la nascita di un nuovo “soggetto”, anche in virtù delle innumerevoli inadempienze rilevate è contestate dalla SVCA Ministeriale al concessionario CAS.

Questa nostra ultima richiesta è supportata anche da quanto si legge dalle dichiarazioni rilasciate alla stampa da esponenti dell’Ente concessionario palesemente gravi perché in conflitto con gli obblighi concessori, dove si afferma che il CAS provvederà per il periodo estivo solamente alla “manutenzione del verde” tralasciando il resto per non creare difficoltà alla circolazione.

Riteniamo ogni commento superfluo. Tralasciamo momentaneamente e volutamente, per il senso di responsabilità che l’attuale contesto impone, tutto quanto riguarda la gestione del personale che dal 2009 non si vede riconosciuti i sacrosanti diritti contrattuali.

Si sottolinea che la CUB Trasporti da sempre ha riconosciuto un solo ed unico interlocutore, il CAS, essendo lui il concessionario firmatario della convenzione stipulata in Roma il 27 novembre 2000 con l’Anas. In osservanza del ruolo che ricopre il CAS abbiamo, ancora una volta,  chiesto l’intervento del suo Rappresentante per il bene della collettività.

La RSA aziendale CUB trasporti”

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