Zona Artigianale di Trepunti nel degrado: eppur si muove qualcosa. Forse -
Catania
16°

Zona Artigianale di Trepunti nel degrado: eppur si muove qualcosa. Forse

Zona Artigianale di Trepunti nel degrado:  eppur si muove qualcosa. Forse

Siamo compiaciuti che un nostro articolo di stampa sul degrado diffuso all’interno della Zona Artigianale di Trepunti, abbia sortito nel giro di poche ore: una serie di interventi di alcuni consiglieri nell’ultima seduta Consiliare, un sopralluogo della II Commissione consiliare nel polo produttivo di contrada Codavolpe e adesso, improvvisamente, anche la reazione del sindaco Angelo D’Anna.

Il primo cittadino si è affrettato a far sapere mediante nota stampa che – con straordinaria coincidenza –  ha inviato una nota alla dirigente dell’Area Tecnica Pina Leonardi, con la quale sono stati condivisi una serie di interventi per la risoluzione di varie problematiche e bisogni emersi nella zona artigianale di Giarre.

In particolare è stato richiesto di sollecitare la ditta Dusty, gestore del servizio raccolta rifiuti, ad effettuare un urgente intervento di bonifica della discarica abusiva formatasi nei giorni scorsi a seguito del conferimento indiscriminato di rifiuti vari e la  riattivazione della videosorveglianza, per la quale è già in corso un intervento di manutenzione delle relative telecamere.

E’ stato altresì chiesto di velocizzare l’iter per l’adozione delle aree a verdi ubicate all’interno della zona artigianale, tenuto conto che è già stata presentata una richiesta da parte di un’azienda presente in loco e la verifica della funzionalità dei cancelli di ingresso ed uscita, con previsioni dei costi per un’eventuale automazione degli stessi.

“Con la riattivazione delle videosorveglianza e l’affidamento delle aree a verde – afferma il sindaco D’Anna – riteniamo di potere contenere fenomeni di inciviltà. Auspichiamo che, oltre agli interventi richiesti, si possa concordare con i fruitori dei capannoni e le associazione di categorie delle modalità che consentano di valorizzare sempre più l’area e trovare insieme delle soluzione per una gestione più ordinata e armonica di un’area che ha una forte vocazione e una grande potenzialità di espansione. Pertanto nelle prossime settimane prevediamo un ulteriore incontro con gli Artigiani, successivo a quello già avuto ad inizio anno”.

Non resta che attendere il riscontro a questo sollecito. Che, si spera, non ottenga lo stesso risultato per la sorveglianza del Micro asilo di Macchia: il silenzio assoluto.

Potrebbero interessarti anche