Giarre, la Zona Artigianale ridotta ad un immondezzaio senza regole e vigilanza -
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Giarre, la Zona Artigianale ridotta ad un immondezzaio senza regole e vigilanza

Giarre, la Zona Artigianale ridotta ad un immondezzaio senza regole e vigilanza

Una imponente infrastruttura per lunghi decenni desiderata, tra cantieri al rallentatore e carta bollata sino alla tanto attesa alla svolta, nel 2007, quando, finalmente, la Zona artigianale di Trepunti è diventata realtà. Nonostante le straordinarie potenzialità la struttura polifunzionale, ormai da svariati anni, rimane ai margini. All’interno del polo produttivo di contrada Codavolpe, primeggia in tutto il suo squallore una gigantesca discarica, oltretutto a rischio incendio. Inutili si sono rivelati gli appelli lanciati al governo cittadino dagli stessi operatori e dalle associazioni di categoria.  

Il presidente dell’Ula-Claii Diego Bonaccorso non nasconde la propria amarezza per quello che definisce un inqualificabile muro di gomma. “Siamo dinanzi ad una situazione inaccettabile; abbiamo più volte chiesto di sapere se la Zona artigianale è inserita o meno nel contratto per lo smaltimento dei rifiuti, delle discariche, della differenziata, della disinfestazione, derattizzazione e scerbatura.

Abbiano reiteratamente reclamato la sistemazione dei cancelli, di mettere fine alla fatiscente illuminazione. E ancora: l’abbattimento del muro perimetrale con la Statale 114 così da consentire gli accessi dei mezzi pesanti direttamente dall’asse viario; la ricollocazione delle bandiere, l’installazione di telecamere per la sicurezza stessa dell’impianto produttivo.

Abbiamo anche proposto – afferma Bonaccorso – il prelievo delle somme necessarie attingendo dalle vendite, locazioni dei capannoni e dall’Imu che consistono in una cospicua somma annua per le casse comunali. Nulla. Le risposte sono state: vedremo, provvederemo, dipende dalla ditta per lo smaltimento dei rifiuti”.

Proprio alla luce di una situazione che secondo l’Ula-Claii non è più sostenibile “il direttivo dell’associazione sindacale degli artigiani giarresi – annuncia Bonaccorso – ha deliberato, al termine di un incontro, di incontrare al più presto l’Amministrazione per discutere dei numerosi problemi che interessano la Zona artigianale di Trepunti”.

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