Chiusi i parchi di Macchia e San Giovanni Montebello. Braccio di ferro tra il sindaco e la dirigente tecnica -
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Chiusi i parchi di Macchia e San Giovanni Montebello. Braccio di ferro tra il sindaco e la dirigente tecnica

Chiusi i parchi di Macchia e San Giovanni Montebello. Braccio di ferro tra il sindaco e la dirigente tecnica

E’ “braccio di ferro” tra il sindaco di Giarre Angelo D’Anna e la dirigente dell’area tecnica del Comune Pina Leonardi.  Il primo cittadino in una lettera indirizzata alla dirigente dell’Area tecnica e per conoscenza del segretario comunale, dell’assessore ai Lavori pubblici e del presidente del Nucleo di valutazione, “facendo seguito a precedenti richieste rimaste parzialmente riscontrate,  sollecita alla dirigente Leonardi a volere provvedere ad assicurare gli obiettivi posti dall’amministrazione in ordine alla tenuta dei parchi di Macchia, San Giovanni Montebello e di corso Europa, “provvedendo prioritariamente ad assegnare una unità di personale per ciascun parco comunale con il verde  pubblico e di permettere l’accesso alla cittadinanza, con il compito di aprire e chiudere gli ingressi”. Nella nota il sindaco sollecita l’ing.Leonardi “per l’ennesima volta – rimarca il sindaco – a provvedere con urgenza alla scerbatura delle aree a verde di proprietà comunale per garantire il decoro urbano e, prioritariamente, assicurare la prevenzione degli incendi o comunque eliminare qualsiasi fonte di pericolo anche di natura igienico sanitaria.

Tenuto conto dell’approssimarsi della stagione estiva – conclude la nota del sindaco – si invita a provvedere con continuità , rilevando – ed è questo passaggio centrale della comunicazione – che il mancato raggiungimento dell’obiettivo sarà valutato negativamente dal Nucleo di Valutazione”.

La nota del sindaco ha immediatamente ottenuto un effetto che ha tutto il sapore di una sfida aperta, giacchè i parchi di Macchia e di San Giovanni Montebello sono stati entrambi chiusi. La notizia della chiusura delle due importanti aree a verde che a breve ospiteranno saggi, eventi musicali e di intrattenimento, ha suscitato reazioni di aperto dissenso.

“La questione – come conferma il presidente della IV Commissione Giuseppe Leotta – è stata ampiamente dibattuta nella seduta di commissione”. Preoccupazioni sono state espresse dal consigliere Francesco Cardillo: “Devo constatare con dispiacere e disappunto come non si riesca a garantire l’apertura del parco di macchia e si debba periodicamente fare ricorso a sollecitazioni e pressioni per garantire un servizio ai cittadini della frazione e alle associazioni che ne fanno richiesta. Le questioni che ne causano la chiusura vanno ormai affrontate in modo risolutivo e duraturo, non è ammissibile un tale tira e molla tra amministrazione e burocrazia perché di questo si tratta”.

Analoghe preoccupazioni sono state manifestate  dalla consigliera Antonella Santonoceto, in previsione degli ormai imminenti festeggiamenti in onore del patrono San Giovanni Battista. Con il suo principale parco pubblico: chiuso.

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