“E’ bene evidenziare come nel mese di maggio  si sia, puntualmente, riproposta la crisi idrica – crisi, che  riguarda l’assenza della somministrazione di acqua anche nelle ore notturne, oltreché in quelle diurne – conseguentemente alla quale abbiamo richiesto ed ottenuto da parte dell’assessore Di Rao, degli incontri tecnici, ai quali ella non ha mai preso parte, nonostante la sua presenza fosse stata più volte richiesta dai residenti e da me stessa, al fine di comprendere come il suo ufficio intendesse attivarsi.

E’ un passaggio centrale della pec che è stata inoltrata ieri alla dirigente tecnica Pina Leonardi dal comitato cittadino con a capo il portavoce, avv. Sonia Limura.

“Abbiamo, successivamente, sollecitato più volte un incontro con la sua persona, anche per il tramite del suo addetto alla segreteria, ma non siamo riusciti ad ottenere risposta alcuna. Si rileva come, gli odierni istanti, da me oggi rappresentati, nella qualità di cittadini di questo Comune, nonché di soggetti danneggiati dal gravissimo e persistente problema dell’assenza di acqua, abbiano il diritto di ottenere un incontro tecnico con la persona preposta alla Dirigenza dell’Ufficio Tecnico, al cui potere compete l’adozione dei provvedimenti volti al ripristino della normale somministrazione della fornitura idrica.

Pertanto, con la presente, si chiede, formalmente, di volere fissare, con particolare urgenza, un incontro tra ella stessa ed i tecnici che intenderà convocare ed i residenti da me oggi rappresentati. Sicura che  riconoscerà le ragioni dell’urgenza di questo incontro, che veda coinvolti l’Ufficio Tecnico nella sua persona e le Autorità comunali competenti da un lato, nonché il nostro “Comitato” dall’altro, atto a dare una soluzione tempestiva al grave problema”.

Nella nota trasmessa alla dirigente Leonardi si sottolinea come “a tutt’oggi, non risulta eseguito, non solo alcun intervento sulla rete idrica, volto a risolvere il grave problema, ma, cosa ancora più grave, non risultano essere state realizzate, né da parte di tecnici rientranti nell’organico del Comune di Giarre, né da parte di ditte esterne incaricate, le misurazioni di pressione sulla condotta idrica. Attività queste ultime che rappresentano l’azione prodromica ed imprescindibile, al fine di consentire ai tecnici la comprensione del problema che impedisce all’acqua di arrivare presso le abitazioni”.

Conclude la nota: “Il comitato cittadino di Santa Maria la Strada, ha ritenuto opportuno, anche per agevolare la prassi amministrativa e nell’ottica di uno spirito collaborativo tra le Istituzioni comunali e i residenti, elaborare due progetti, da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione, per risolvere l’annoso problema. Il primo progetto, riguarda l’installazione di una pompa di rilancio in linea, da collocarsi nella parte iniziale della tubazione che sale per via Penturo. Il secondo progetto, riguarda invece la realizzazione di una/due vasche di accumulo, con pompa di rilancio annessa, da potersi installare nel terreno comunale adiacente alla Scuola Materna di via Penturo”.