Alcantara: Gaggi, Graniti e Motta Camastra “messi in sicurezza” dal Ministero dell’Interno -
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Alcantara: Gaggi, Graniti e Motta Camastra “messi in sicurezza” dal Ministero dell’Interno

Alcantara: Gaggi, Graniti e Motta Camastra “messi in sicurezza” dal Ministero dell’Interno

“Pioggia” da dieci milioni e mezzo di euro sui tre Comuni del versante messinese della Valle, che potranno così realizzare opere ed interventi per scongiurare i rischi derivanti dai sempre più frequenti fenomeni di dissesto idrogeologico. “Bocciati” Taormina e Francavilla di Sicilia

Gaggi, Graniti e Motta Camastra sono i tre “virtuosi” Comuni del versante messinese della Valle dell’Alcantara che beneficeranno dei fondi stanziati dal Ministero dell’Interno per realizzare opere di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Si tratta di un finanziamento dell’ammontare complessivo pari a dieci milioni e mezzo di euro, di cui quattro milioni e settecentomila euro andranno al Comune di Motta Camastra, quattro milioni e centomila euro al Comune di Gaggi ed un milione e seicentomila euro al Comune di Graniti.

A Motta Camastra, in particolare, tale stanziamento consentirà di demolire ed adeguare sismicamente il plesso scolastico di Via Roma (impiegando 2mln e 367mila euro), di efficientare dal punto di vista energetico il plesso scolastico di Piazza Verga (802mila euro), di consolidare e risanare Piazza Croce (1mln e 360mila euro) e di mettere in sicurezza il pendio soprastante la scuola di Via Baronessa (250mila euro).

A Gaggi, invece, verranno abbattute le barriere architettoniche (1mln e 370mila euro) e messi in sicurezza l’ex discarica di contrada Guardia (750mila euro), il vecchio ed il nuovo municipio (1mln e 562mila euro) e l’acquedotto (480mila euro).

Graniti, infine, potrà mettere in sicurezza il serbatoio del proprio acquedotto (1mln e 600mila euro).

Sono rimasti esclusi da tali finanziamenti i Comuni più popolosi dell’Alcantara messinese, ossia Taormina e Francavilla di Sicilia, in quanto le rispettive progettualità candidate al bando del Ministero dell’Interno presentavano carenze nelle documentazioni allegate ed errori nelle procedure di trasmissione dei dati.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: il Ministero dell’Interno e nei riquadri (da sinistra) Giuseppe Cundari, Paolino Lo Giudice e Claudio Bartucciotto, sindaci rispettivamente di Gaggi, Graniti e Motta Camastra

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