L’Ufficio tecnico perde il suo “faro”, in pensione Nello D’Anna: “Il sindaco Russo, il migliore”. -
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L’Ufficio tecnico perde il suo “faro”, in pensione Nello D’Anna: “Il sindaco Russo, il migliore”.

L’Ufficio tecnico perde il suo “faro”, in pensione Nello D’Anna: “Il sindaco Russo, il migliore”.

Sin dai tempi della sindacatura Toscano era noto con il nomignolo di “Signor No”. Già perché il geom. Nello D’Anna non si lasciava facilmente influenzare. E il più delle volte, quando un avveniristico progetto sembrava prendere corpo, lui, intransigente e professionalmente spigoloso, esprimeva il proprio dissenso. In tante occasioni i fatti gli hanno dato ragione. Del resto avendo avuto per anni una guida come il compianto ing.Angelo Guarrera, non poteva essere diversamente. E così dopo il pensionamento del burbero capo dell’ufficio tecnico, l’unico vero e autorevole dirigente che abbia mai avuto il Comune di Giarre, ha praticamente gestito tutte le pratiche dell’area tecnica. Tutte. Comprese le grane. E il più delle volte il suo intervento last minute ha evitato il peggio. Nello D’Anna è stato per tutti questi anni un vero parafulmine, salvando dirigenti e amministrazioni. Anche nei momenti più difficili e bui. È riuscito grazie alla sua caparbietà a rimanere indenne in alcune tempeste che hanno investito l’area tecnica. Vicende anche oscure che, sia chiaro, non lo hanno direttamente coinvolto ma che ha subito suo malgrado: le lotte intestine con il dirigente dell’Urbanistica, le misteriose micro spie piazzate nell’ufficio della dirigente Leonardi e l’incendio dell’auto di quest’ultima, presso la propria abitazione privata. E poi le tensioni sul contratto di quartiere, le occupazioni degli alloggi popolari, in via Trieste, in via Romagna e quelle di via Carducci. Nello D’Anna, sempre dietro le quinte, ha dispensato, nel corso di lunghi anni, consigli, exit strategy. Talvolta ha assunto decisioni anche condizionanti, anche durante la sindacatura Russo che egli stesso ha definito il migliore sindaco di sempre.  E ora che, dopo 43 anni di servizio, ha appeso compassi e righelli al chiodo, l’Ufficio tecnico, smantellato nella sua struttura organizzativa, sarà solo un palazzo fantasma, non più al riparo dalle tempeste. Privato del suo parafulmine. Esposto alle conseguenze di numerose vicende, anche giudiziarie, che potrebbero definitivamente stravolgere tutto. Ieri, Nello D’Anna ha incontrato i propri colleghi per un ultimo saluto. Più che una festa, per taluni è stato un funerale. Consapevoli di quel
che adesso accadrà. E non basteranno larghe spalle. Nello D’Anna, il “signor No”, quasi rompendo il suo protocollo di dipendente fedele e intransigente, ieri, a margine del suo intervento, togliendosi dalle scarpe qualche sassolino, ha espresso la propria amarezza per l’assenza del sindaco Angelo D’Anna che era stato invitato ma che non ha partecipato alla festicciola di ieri. Senza neppure scusarsi della sua assenza. Neppure una telefonata. Zero. Troppo impegnato a pubblicare foto di alberi potati e condividere aforismi di cattivo gusto sui social. Del resto, coerentemente, non ha partecipato al commiato del funzionario tecnico per quella stessa ‘Ragion di Stato’ con la quale ha respinto la richiesta della dirigente Leonardi di concedere altri due anni di permanenza all’Ufficio tecnico del Comune. Un rammarico che la stessa Leonardi, non ha saputo celare, mostrando, invece, il proprio disappunto per l’atteggiamento dell’amministrazione. Quando si dice: gratitudine.
L’assenza di Nello D’Anna avrà presto le sue conseguenze. E quando, forse, qualcuno si accorgerà di quanto sia stato fondamentale il suo ruolo, sarà troppo tardi.

Mario Previtera

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