Gara gestione stadio Giarre: affidamento alla società Asd Giarre 1946 -
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Gara gestione stadio Giarre: affidamento alla società Asd Giarre 1946

Gara gestione stadio Giarre: affidamento alla società Asd Giarre 1946

Sarà la società Asd Giarre 1946 a gestire lo stadio regionale di via Olimpia. La gara si è conclusa con esito positivo, con l’unica società partecipante al bando che ha ottenuto 82 punti.

Nelle scorse settimane è stato pubblicato all’Albo Pretorio on line del Comune di Giarre, l’avviso di gara, tramite procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Lo scopo dell’affidamento consiste nella gestione e valorizzazione dell’impianto per le finalità sportive e sociali che il Comune persegue. La gestione dello stadio non potrà essere effettuata per altro scopo per cui l’affidamento è disposto, salvo i casi eccezionali formalmente autorizzati dal Comune. L’affidatario dovrà osservare tutte le norme di sicurezza, di igiene, i regolamenti comunali e le disposizioni di legge in materia, applicabili e compatibili con la natura dell’impianto.

La società Asd Giarre calcio 1946 – così come prevede la convenzione – si impegna a favorire la piena fruibilità della struttura per l’esercizio dell’attività sportiva: l’affidamento per la gestione dello stadio di via Olimpia avrà una durata quinquennale.

Tra i principali oneri dell’affidatario quello di mantenere l’impianto sportivo in perfetto stato di efficienza e conservazione, nonché ad attuare le proposte di miglioramento e completamento presentate, in sede di gara, oltre alla normale manutenzione ordinaria; di concedere libero accesso al pubblico e la fruibilità secondo i criteri propri dell’uso pubblico, assicurando le richieste degli utenti e applicando le tariffe determinate, ai sensi del regolamento, in modo da garantire sia una equilibrata gestione economica dell’impianto ma contestualmente agevolare l’accesso alla pratica sportiva.

L’amministrazione comunale potrà prescrivere l’attuazione di quei lavori manutentivi ordinari che si valutassero necessari a seguito di sopralluoghi. La convenzione predisposta dall’Ente risulta essere aderente all’atto di indirizzo del Consiglio del gennaio scorso – proposto dal consigliere Giannunzio Musumeci – e che si richiama al Codice degli appalti.

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