Fondachello: la famiglia del compianto Paolo Spina realizza una rotatoria nell'incrocio "maledetto" -
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Fondachello: la famiglia del compianto Paolo Spina realizza una rotatoria nell’incrocio “maledetto”

Fondachello: la famiglia del compianto Paolo Spina realizza una rotatoria nell’incrocio “maledetto”

Sarà pronta nei prossimi giorni la rotatoria che sorgerà all’incrocio tra il viale Immacolata e la Parallela di via Spiaggia, nel luogo dove 2 anni fa perse la vita Paolo Spina il 34enne, residente a Fiumefreddo, vittima, nel primo pomeriggio del 6 luglio di un grave incidente stradale in via Immacolata, a Fondachello, in prossimità proprio di quel maledetto incrocio.

Paolo Spina (nella foto a destra), in sella al proprio scooter, nell’attimo in cui si apprestava a superare l’incrocio tra via Immacolata e via Amato, a Fondachello di Mascali, era entrato in collisione con un’auto. Nell’impatto, violentissimo, purtroppo il centauro aveva avuto la peggio. Soccorso dal 118 e poi con l’elisoccorso le sue condizioni erano apparse subito gravi.

Il giovane, infatti, nonostante indossasse il casco protettivo, aveva urtato con violenza la testa contro il selciato, riportando un grave trauma cranico e delle ferite lacero-contuse al volto e ad una gamba.

Dopo un breve ricovero al trauma center del Cannizzaro di Catania, il giovane era stato trasferito nel Reparto di Rianimazione del Policlinico del Vittorio Emanuele dove era morto dopo due settimane di agonia.

Il fratello di Paolo, Marco Spina ha chiesto al Comune di Mascali di potere realizzare una rotatoria nell’incrocio teatro dell’incidente in memoria del fratello. In conferenza di servizi il Comune mascalese ha visionato gli elaborati grafici e la proposta progettuale a cui ha dato parere favorevole.

La decisione dell’Amministrazione però di concedere alla famiglia Spina di realizzare da privati la rotatoria lungo via Immacolata (strada comunale) ha innescato non poche polemiche.

Alcuni ritengono che la realizzazione dell’opera viaria e l’eliminazione di ogni possibile pericolo per automobilisti e mezzi a due ruote spettasse all’Amministrazione comunale, altri fanno spallucce affermando: “Realizzata da un privato: meglio che niente!”.

Angela Di Francisca

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