Nella seduta consiliare di lunedì sera il civico consesso mascalese ha rinviato la trattazione del punto relativo al trasferimento di sede del mercato settimanale stagionale di Fondachello, mentre, a seguito della relazione fatta dall’ing. comunale Michele Spina, ha approvato ed adottato con voto unanime il Piano Speditivo Comunale di Protezione Civile per l’applicazione del rischio amianto.

Argomento di dibattito in aula è stato l’intervento del consigliere di opposizione Carmelo Caltabiano che è tornato a parlare di bollettazione del servizio idrico e degli errori commessi nel calcolo della bollettazione recapitata all’utenza.

Caltabiano ha sottolineato come per la terza volta le bollette sono interamente sbagliate e gli utenti per l’anno 2015 hanno ricevuto solo la bolletta del pagamento del canone mentre non hanno ancora ricevuto i consumi relativi a quello stesso anno con tutto ciò che ne consegue in termini di danno erariale per l’Ente Comunale.

“Per quanto riguarda l’anno 2016 – ha detto Caltabiano – l’emissione della prima fattura è errata in quanto è stata applicata una tariffa non prevista da nessun regolamento, mentre la seconda bolletta è stata conteggiata in modo inesatto costringendo ancora una volta i cittadini a fare lunghe file agli uffici comunali e rilevando ancora una volta come l’Amministrazione non sia in grado di gestire la “cosa pubblica” .

Il sindaco Luigi Messina, in risposta a Caltabiano, ha ammesso gli errori commessi dalla ditta che ha in gestione la bollettazione idrica chiarendo che è già stata fatta una gara per aggiudicare il servizio ad una nuova ditta.

Il dibattito si è spostato sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani e il consigliere di opposizione Ernesto Pariti ha evidenziato come il paese in alcune zone è sporco, pur sollevando da ogni responsabilità gli operatori ecologici.

Il sindaco Messina ha chiarito come la differenziata stia procedendo nel migliore dei modi in considerazione del fatto che i mezzi per la raccolta non sono adeguati, evidenziando come per ora sia necessario procedere ad un rinnovo della gestione del servizio all’attuale ditta, in attesa che gli uffici comunali completino l’iter procedurale che porterà alla aggiudicazione della gara d’appalto, al passaggio da 5 a 6 ore del personale impiegato, all’utilizzo di mezzi di raccolta appropriati e ad un migliore sistema di organizzazione, tutto questo attraverso il Centro unico di Committenza firmato dal comune di Mascali, Santa Venerina e Giarre Comune capofila.

Angela Di Francisca