Giarre, a sorpresa la Segretaria Rossana Manno trasloca a Caltanissetta. Un fulmine al ciel sereno? -
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Giarre, a sorpresa la Segretaria Rossana Manno trasloca a Caltanissetta. Un fulmine al ciel sereno?

Giarre, a sorpresa la Segretaria Rossana Manno trasloca a Caltanissetta. Un fulmine al ciel sereno?

Un fulmine a ciel sereno? Di più. Nessuno si attendeva che il segretario generale Rossana Manno avesse maturato l’idea di lasciare, dopo circa 3 anni, il Comune di Giarre.

Per primo a rimanere colpito della decisione è stato il sindaco Angelo D’Anna che giovedi ha ricevuto una nota dalla Manno, con cui la segretaria ha comunicato che nei prossimi giorni lascerà l’incarico, accettando una nuova sfida. Un posto di segretario al Comune di Caltanissetta. Il sindaco solo giovedì l’ha reso noto in giunta, mentre il presidente del Consiglio Longo lo ha appreso solo ieri pomeriggio con sua somma sorpresa.

Si chiude, quindi, la parentesi Manno aperta dall’ex sindaco Roberto Bonaccorsi che, nella primavera del 2014, l’aveva scelta. La Segretaria nei suoi tre anni di permanenza a Giarre è stata al centro di una serie di vicende.

Nel palazzo di via Callipoli in molti ricordano gli scontri con i dirigenti comunali, con l’avvio di numerosi procedimenti disciplinari che hanno determinato un clima “guerrafondaio” al punto che il ragioniere generale Letterio Lipari, finito per primo nel mirino, ha preferito la fuga accettando un incarico al Comune di Enna e abbandonare il Comune, senza però dimenticare di chiedere i danni.

Nel settembre scorso Lipari ha infatti presentato un ricorso al Tribunale del Lavoro, per ottenere l’annullamento di alcune pesanti sanzioni disciplinari, ritenute illegittime, richiedendo la condanna del Comune di Giarre nella restituzione delle retribuzioni non percepite, con riserva di proporre risarcimento dei danni patrimoniali e non.

Poi gli scontri con l’ex dirigente tecnico, arch. Nuccio Russo, finito in esilio, dopo l’estromissione dalla rotazione dei dirigenti in seguito ad un parere dell’Anac che appena pochi giorni fa è stato ribaltato.

E come dimenticare poi lo scontro in aula della segretaria Manno con il furente consigliere comunale Orazio Scuderi: quest’ultimo si era scagliato pesantemente contro la segretaria rea di essere entrata a gamba tesa durante una seduta di Consiglio comunale e di averlo interrotto durante un suo intervento in aula. Era il 29 dicembre del 2015. Ricordi di siparietti grotteschi misti a tensioni che non si erano mai registrati al Comune di Giarre.

Nei giorni successivi l’elezione a sindaco di Angelo D’Anna in molti avevano dato per scontato che la segretaria non avrebbe ottenuto la riconferma, salvo poi ottenere la piena fiducia dal primo cittadino generando non pochi malumori. Primo fra tutti l’assessore Piero Mangano che non ha nascosto per nulla il proprio disagio per via dei rapporti non proprio brillanti con la Manno.

Mangano riferendosi alla Segretaria aveva dichiarato nel giorno un cui ha abbandonato la Giunta di “non volere partecipare al funerale di questa città. Al suo rientro nell’esecutivo, dopo circa un mese, aveva poi precisato che il suo attacco non era rivolto al sindaco ma, per l’appunto, alla Segretaria.

Il sindaco Angelo D’Anna interviene a proposito della nomina del segretario comunale Rossana Manno al Comune di Caltanissetta spiegando che la dott.ssa  Manno lo aveva informato da tempo del contatto che aveva con il comune di Caltanissetta e di non essersi opposto, ritenendo che ogni professionista deve sentirsi libero di seguirei propri obiettivi professionali e personali.

Anche la giunta ne era al corrente e questo, secondo D’anna, dimostra la capacità della stessa di tenere riservata questa informazione, nel rispetto di una scelta professionale, nell’attesa dell’ufficializzazione. “La dott.ssa Manno ha già ricevuto la nomina – spiega il sindaco – nel momento in cui accetterà mi attiverò con urgenza per avviare le procedure di selezione del successore”

La Manno nei prossimi giorni dovrebbe insediarsi a Caltanissetta e in Municipio è già partito il “toto segretario”. I dipendenti comunali mai come in questa occasione seguiranno gli sviluppi della vicenda.

Mario Previtera

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