E’ stata rinviata al prossimo 10 maggio l’udienza al Tar di Catania in relazione al ricorso presentato dalla Tech in ordine all’appalto sulla gestione del servizio ecologico a Giarre attualmente gestito dalla Dusty.

La raccolta differenziata è partita nei comuni vicini proprio in queste settimane e solo a Giarre tutto l’iter è stato frenato proprio nell’attesa dell’udienza odierna. L’assessore alle Attività tecniche.

«Stiamo lavorando come se la sentenza non dovesse produrre contraccolpi – afferma l’assessore ai Servizi Tecnici del Comune. Giuseppe D’Urso – i rappresentanti della Dusty, in vista dell’avvio della raccolta differenziata hanno incontrato i dirigenti scolastici, mente sono arrivati anche i sacchetti: nei prossimi giorni è in previsione anche una conferenza stampa. Relativamente al Centro comunale di raccolta e si sta predisponendo il bando».  Il Ccr è previsto nel capitolato d’appalto e dovrà comunque essere realizzato.

Tutta la fase preliminare non andrà persa anche se la sentenza del Tar dovesse attribuire il servizio alla Tech Servizi: quest’ultima proseguirà su quanto programmato sinora. Tuttavia sarà inevitabile la lievitazione dei tempi per il passaggio logistico, dei lavoratori, senza contare gli aspetti economici di questo subentro da considerare.

E il tempo non gioca a favore dato che mancano più o meno due mesi alla fine dell’anno scolastico e all’inizio dell’estate. E la raccolta differenziata non può partire in piena estate, quando Giarre in parte si svuota e la gente pensa a distrarsi: i rifiuti sotto il sole cocente fermentano prima.

Questo per non replicare l’errore che venne commesso anni fa, nella prima falsa partenza della raccolta differenziata, avviata in estate, con il caldo torrido.