Giarre, la Confcommercio prova la ripartenza con Attilio Lo Pò. Ma la politica resta fuori? -
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Giarre, la Confcommercio prova la ripartenza con Attilio Lo Pò. Ma la politica resta fuori?

Giarre, la Confcommercio prova la ripartenza con Attilio Lo Pò. Ma la politica resta fuori?

Riparte dopo circa un anno di gestione “provvisoria” senza cariche, la Confcommercio giarrese. Pronto un nuovo direttivo e, soprattutto, un nuovo presidente. Si vota il 7 aprile prossimo .

I commercianti dovranno dare fiducia all’unica proposta in campo, quella presentata dal commerciante giarrese Attilio Lo Po’, che ambisce ala carica di presidente: “Ho preso con grande impegno e dedizione la proposta che mi è stata fatta di prendere in mano la Confcommercio perchè credo che ancora ci sia uno spazio per cercare di ripartire tutti insieme; c’è bisogno di compattezza, di dedizione, di apertura alla collaborazione e competenze per far risorgere il commercio a Giarre, ad oggi unica “attrattiva” rimasta e unica fonte economica del territorio”.

Lo Po’ proporrà un direttivo del quale fanno parte nuove risorse che, ad oggi, non hanno mai svolto alcun incarico in Confcommercio e in grande maggioranza non sono mai stati associati fino ad ora.

Tra i punti cardine del progetto l’analisi del territorio, della situazione socio economica; coinvolgimento dei commercianti, della città, dell’Amministrazione comunale e di tutte le risorse del territorio; aggiornamento della categoria; impegno comune accanto alle istituzioni e alle altre associazioni per lottare per riavere i servizi primari che Giarre merita e necessita, primo tra tutti l’ospedale.

E sulla ripartenza della Confcommercio a Giarre si insinuano le voci di ingerenze e di assoggettamenti della categoria produttiva. Dietro la dichiarata collaborazione con l’amministrazione vi sarebbe lo zampino dell’ex presidente e ora consigliere comunale, Armando Castorina che sarebbe riuscito, con l’appoggio del segretario di Confcommercio Saro Previtera, a confezionare un progetto (la stessa pappina riscaldata) e ad individuare nuovi soggetti per la nascita di un nuovo direttivo che rischia di essere “eterodiretto” dalla politica, quella vicina al sindaco D’Anna e a Città Viva, in particolare.

Sullo sfondo anche “accordi” già confezionati con lo stesso assessore al Turismo Piero Mangano per la progettazione di eventi, durante la prossima stagione estiva, tra cui, si apprende, il ritorno del beach-volley in piazza Duomo.

Dunque, stando alle indiscrezioni, quello che i commercianti giarresi voteranno, il prossimo 7 aprile, sarà un direttivo targato D’Anna, o comunque influenzato da un presidente “ombra”, quell’Armando Castorina assetato di rivalsa.

Su questi aspetti è intervenuto Attilio Lo Po’ fugando il campo dai dubbi: “Il mio gruppo per il direttivo di Giarre non è collegato e soprattutto sponsorizzato né da Castorina, che conosco solo di vista e con il quale non ho mai parlato, né tantomeno con il sindaco di Giarre, che conosco ma con il quale non ho mai parlato – scrive Lo Po’ -. Ho semplicemente detto, e lo ribadisco ad alta voce, che, se verrò eletto presidente della ConfCommercio di Giarre, cercherò di fare fronte comune con tutte le associazioni del territorio e con la giunta cittadina, perchè sono convinto che solo andando tutti dalla stessa parte si potrà fare qualcosa di costruttivo per la nostra Città. Le guerre interne, come dimostrato fino ad oggi, portano solo ad un triste epilogo, io e il mio direttivo cercheremo con tutte le nostre forze di cambiare rotta, perchè Giarre si merita il meglio e tutti i nostri sacrifici”.

 

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