11 giugno. E’ questo il giorno in cui i cittadini di Fiumefreddo di Sicilia, e di tutti i Comuni italiani, si recheranno alle urne per decidere il proprio nuovo sindaco.

Nel Comune ionico, però, il fermento politico rimane alquanto stagnante. Soltanto una donna ha bruciato tutti sul tempo.

Si tratta di Marinella Fiume, già primo cittadino per due mandati dal 1993 al 2002 e prima persona ad essere eletta direttamente dal popolo. La professoressa, dopo aver dichiarato nelle scorse settimane di essere pronta a mettersi in gioco per la sua città, ha messo nero su bianco il suo volere. “Qualche settimana fa scrivevo che stavo alla finestra a vedere se si profilavano nomi di candidati meritevoli, animati da spirito di servizio e capaci di interpretare l’ansia di riscatto che, silenziosa, si alza dalla nostra comunità e il desiderio che la politica si avvii, dopo il gelo di un lungo inverno, a una nuova primavera. Da allora niente di nuovo sotto il sole. Perciò, recependo l’invito e le sollecitazioni di tanti giovani, donne, cittadini comuni, offro la mia candidatura al servizio della città.

Non è una candidatura contro nessuno. So che non è facile amministrare in questi tristi giorni di grave crisi economica, ma so anche che ci metterò tutta la mia passione, tutto il mio tempo, la mia esperienza e il mio impegno. Le gemme primaverili si impiantano sui migliori rami antichi e questo ramo voglio offrire con la mia candidatura alle speranze di tutti, ma specialmente dei giovani perché tornino a innamorarsi di una politica da cui sono stati disillusi e da cui hanno giustamente preso le distanze. Riscoprire l’amore per la propria città, il rispetto, il dialogo, lo spirito di comunità è il senso della mia candidatura”.

Con questa decisione bisogna registrare anche il passo indietro di Giovanni Spinella e la prima alleanza politica per percorrere una strada comune: “Dopo un lungo confronto su idee e programmi con Marinella Fiume ho deciso di comune accordo col gruppo che rappresento, Fiumefreddo 2.0, di ritirare la mia candidatura a sindaco. Attraverso uomini e donne di buona volontà cercheremo di essere parte attiva e propositiva della futura amministrazione, consapevoli che le nostre idee e i nostri progetti possano unitamente alla forza e la tenacia di Marinella diventare realtà”.

E tutto intorno? Non si muove foglia. Si attendono quindi le mosse delle altre coalizioni in gioco. In primis quella di Sebastiano Nucifora.

L’ex amministratore del comune ionico in carica dal 2002 al 2012 si sta ormai preparando a tornare in pista, probabilmente in prima persona, con alle spalle il suo gruppo storico e forte dell’alleanza con Giuseppe Caudo.

Dalla parte opposta, quella del sindaco uscente Marco Alosi, vige invece l’incertezza. Rimettere insieme i cocci rotti della maggioranza appare impresa ardua anche per il vicesindaco Angelo Torrisi e quindi pare profilarsi all’orizzonte un toto-nomi per riunire tutte le forze ed evitare di presentarsi impreparati all’appuntamento decisivo.

Il Movimento 5 Stelle con Giosuè Malaponti e la sezione del Partito Comunista con Salvo Cavallaro potrebbero essere le mine vaganti per questa campagna elettorale.

Chissà quale sorpresa ci riserverà l’apertura delle uova di Pasqua…

Alessandro Famà

foto di Alessandro Lo Piccolo