Gli alunni dell’Alberghiero di Giarre al Salone del dolciario artigianale a Rimini -
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Gli alunni dell’Alberghiero di Giarre al Salone del dolciario artigianale a Rimini

Gli alunni dell’Alberghiero di Giarre al Salone del dolciario artigianale a Rimini

Nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, una rappresentanza di alunni del settore enogastronomia dell’istituto alberghiero «G. Falcone» di Giarre, accompagnati dai docenti Alfio La Spina e Moreno Emmi, e dal dirigente scolastico prof.ssa Monica Insanguine, si è recata alla 38^ edizione del “SIGEP”, il salone del dolciario artigianale, che si svolge annualmente nel Centro Fieristico di Rimini.

Vincenzo Pennestrì, ambasciatore del gelato oltre che neo-presidente del Comitato Italiano per la Valorizzazione del Gelato Artigianale, quest’anno, siglando un contratto con l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera di Giarre, ha permesso a una classe formata da studenti distintisi positivamente nel percorso didattico, di partecipare a un corso formativo strutturato in più tappe che si è proprio concluso con lo stage della durata di tre giorni al SIGEP presso lo stand della Associazione Italiana Gelatieri.

Gli alunni hanno potuto collaborare con i più importanti rappresentanti del mondo della pasticceria alla realizzazione di pregiati gelati artigianali dai variegati gusti per partecipare alla competizione che annualmente seleziona i rappresentanti italiani per la Coppa del Mondo della Gelateria 2017.

Dopo la competizione, gli alunni hanno visitato i 16 padiglioni della struttura avente un’estensione di 450.000 m2: un “Paradiso del gusto” allestito per coinvolgere la fantasia e i sensi con eleganza e professionalità. Un’esperienza che ha coinvolto i giovani chef in modo diverso a seconda del proprio carattere, dei propri gusti e delle proprie ambizioni professionali.

Da segnalare una competizione, aperta a tutti, sulla grammatura del gelato, vinta da Valentina Tradito, di anni 16, classe 4 D Enogastronomia, premiata con una coppa e un assegno intestato alla scuola e successivamente devoluto per la ricostruzione dei territori dell’Abruzzo dopo il violento terremoto.

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