Francavilla, un senatore in vacanza -
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Francavilla, un senatore in vacanza

Francavilla, un senatore in vacanza

Il concittadino illustre Santo Santoro, fattosi onore in Australia come imprenditore ed autorevole esponente del Partito Liberale, si è anche quest’anno “rituffato” per una settimana nell’amato paese natio, dove ha voluto conoscere personalmente Angelo Pirri, autore dell’interessante volume sulla storia della cittadina dell’Alcantara

Consueta visita annuale al paese d’origine del francavillese illustre Santo Santoro, fattosi onore in Australia sia nell’ambito della politica che dell’imprenditoria.

L’autorevole esponente del Partito Liberale australiano, con alle spalle trascorsi di senatore e ministro in importanti dicasteri quali i Trasporti, le Relazioni Industriali, la Formazione, la Terza Età, la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, riveste da sette anni la prestigiosa carica di presidente della Camera di Commercio ed Industria Italiana (I.C.C.I.) del Queensland, ruolo questo cui è meritatamente approdato in considerazione dell’impegno da lui profuso, fin da giovanissimo, in favore della comunità di suoi connazionali in Australia, e che gli è anche valso, nel 2010, l’attribuzione della prestigiosa onorificenza di “Commendatore al Merito della Repubblica”, conferitagli dall’allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Santoro è anche presidente del Premio “Italia nel Mondo”, assegnato ogni anno alle personalità italiane o australiane di origine italiana che fanno onore al Bel Paese. Nell’albo d’oro dell’ambito riconoscimento figurano, tra gli altri, il tenore Luciano Pavarotti, il regista Franco Zeffirelli e lo stilista Valentino.

Ma nonostante i molteplici impegni, il senatore Santoro si ritaglia ad ogni autunno qualche settimana da dedicare alla sua amata Francavilla, dove riabbraccia i parenti e gli amici d’infanzia (tra cui il dottore agronomo Filippo Zullo, l’ex sindaco Salvatore Nuciforo, il funzionario comunale Mario Russotti, il farmacista Diego Sgroj, il musicista Salvatore Di Marco, l’industriale dolciario Enzo Di Costa, l’imprenditore della ristorazione Pippo Oliveri, la dirigente postale Pina Torretta e gli insegnanti Carmela Torre e Samuele Di Paola).

Durante il suo recente soggiorno francavillese Santoro ha anche voluto personalmente conoscere lo stimato funzionario di banca in pensione Angelo Pirri, che l’anno scorso diede alle stampe la pregevole pubblicazione “Francavilla nella Storia di Sicilia”, un corposo ed interessante volume che il senatore del Queensland ha gradito molto, così come tutti coloro che hanno a cuore la cittadina dell’Alcantara. Santo Santoro ha quindi promesso all’autore di promuovere tale opera in Australia, ed in particolare presso le numerose comunità siciliane lì stanziate.

Nato nella cittadina dell’Alcantara il 27 aprile del 1956, all’età di tredici anni Santoro si trasferisce nella Terra dei Canguri al seguito della famiglia, alla ricerca di migliori condizioni lavorative. Ma col passare del tempo quella storia di emigrazione, a differenza di tante altre sfociate in esistenze mediocri e nella mortificazione di un lavoro sottopagato, assume connotati sempre più esaltanti grazie alla brillantezza ed all’intraprendenza del giovane Santo il quale, dopo aver conseguito la Laurea in Economia presso l’Università di Brisbane, comincia a prendere gusto alla politica, bruciando le tappe del “cursus honorum” australiano per poi, nel 2007, decidere di dedicarsi esclusivamente alla sua attività privata di imprenditore nei settori della consulenza e dei servizi.

Negli Anni Novanta, intanto, parecchi francavillesi di ritorno dalle vacanze in Australia dicevano di aver appreso dai giornali letti lì degli importanti ruoli governativi rivestiti dal loro concittadino il quale, dopo così lunga assenza da Francavilla, per la sua comunità d’origine era pressoché caduto nel dimenticatoio. Qualcuno ha, quindi, cominciato a rivolgersi ai suoi parenti ed a “smanettare” su Internet per tentare di riallacciare i contatti con l’illustre personaggio, il quale adesso non può più fare a meno, non appena gli impegni istituzionali e professionali glielo consentono, di tornare in Sicilia almeno una volta l’anno, riassaporando il piacere di muoversi liberamente come un normale cittadino, senza “security”, auto di servizio e cronisti a caccia di foto e dichiarazioni.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: il senatore Santo Santoro da solo ed insieme ad Angelo Pirri  

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