Russo Calcio… una maturità eroica! -
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Russo Calcio… una maturità eroica!

Russo Calcio… una maturità eroica!

RUSSO CALCIO: Cisterna, Crisafulli, Marino, D’Urso, Torrisi, Parisi, Bonaccorso (45’st Siliato), Falco, Belfiore A., Napoli (35’st Forzisi), Cartellone (26’st Suman).
All.: Musumeci.
F24 MESSINA: Parisi, Nappo, Aiello, Ardizzone, Cortellino (1’st Bertuccelli), Bruno S. (21’st Crisafi), D’Agostino, Nocera (30’st Bruno A.), Coppolino, Pantano, Aloisi.
All.: Beninato.
Arbitro: Gambacurta (Enna).
Marcatore: 16’st Napoli.
Note: espulsi Crisafulli al 45’ per fallo di reazione e Falco al 34’st per doppia ammonizione.

Il poker di vittorie consecutive della Russo Calcio, conquistato a danno della F24 Messina, si dipinge dei colori della maturità e del quasi eroismo, grazie a 95 minuti (considerando pure il recupero totale) praticamente senza eccessive sbavature. Reduce dalla vittoria esterna dello scorso turno sul campo della Polisportiva Sant’Alessio, la formazione di mister Antonello Musumeci era chiamata alla prova di maturità contro l’F24 Messina che, sulla carta, sembrava apparire avversario di non eccessivo peso. Il risultato finale ha dato ragione ai padroni di casa, ma al termine di una gara che si è messa in salita per tutto il secondo tempo.

I primi minuti di gioco non riescono a regalare tante emozioni, anche se la Russo sembra riuscire a tenere nelle proprie mani il pallino del gioco. Al 3’, su punizione di Napoli, il colpo di testa di Parisi esce oltre il palo destro. Un quarto d’ora dopo un lancio lungo dalla linea di centrocampo viene allungato da Belfiore, appostato al limite dell’area, che lancia Napoli sulla destra, diagonale di prima intenzione che viene deviato in angolo da Parisi in tuffo.

La prima conclusione degli ospiti arriva soltanto al 22’, sotto forma di tiro dal limite di D’Agostino che finisce oltre il palo destro. I ragazzi della Russo fanno la gara ma la retroguardia ospite regge bene, soprattutto per la mancanza di giocatori locali in grado di raddoppiare al limite dell’area avversaria nel corso delle numerose respinte corte o mischie in area messinese.

Al 32’ arriva la migliore delle occasioni locali per il possibile vantaggio: azione personale di Napoli (bravo a fare reparto a sé in avanti) che salta due avversari, arriva sul fondo a sinistra, spedisce un preciso cross teso a centro area dove Parisi è davvero bravo ad anticipare Falco, gettandoglisi tra i piedi per strappargli la palla.

Al 45’ l’episodio che potrebbe mutare l’economia della gara: Crisafulli reagisce con una gomitata ad un fallo di un avversario e il sig. Gambacurta lo espelle. A complicare l’atmosfera alquanto nervosa in campo ci mette del suo Cortellino, che rivolge un gesto di sfottò verso la tribuna dei sostenitori locali, rischiando di scatenare una rissa in campo. L’allenatore ospite Beninato (che ha dimostrato di essere prima di tutto uno sportivo ed un signore) lo lascia negli spogliatoi durante l’intervallo, evitando di esasperare gli animi.

La ripresa si incarica, sin dai primi minuti, di confermare il detto secondo il quale “in dieci si gioca meglio”: la Russo non sbanda, continua a tenere sotto controllo il pacchetto offensivo ospite, gestisce il gioco a centrocampo con D’Urso, Bonaccorso e Napoli sugli scudi (ma tutta la squadra ha giostrato al meglio, con applicazione ed impegno su ogni singolo pallone) e si propone con pericolosità in attacco. Al 3’ Bonaccorso, al limite dell’area ospite, lancia Cartellone con un preciso spiovente che elude la linea del fuorigioco messinese, l’attaccante si attarda un paio di secondi di troppo sull’uscita di Parisi e si vede bloccare la conclusione. Il portiere ospite ancora protagonista al 9’ quando toglie da sotto la traversa il preciso colpo di testa ravvicinato di Parisi.

Il meritato vantaggio per la Russo arriva al 16’: stop di petto di Belfiore (autore di una gara encomiabile per sacrificio ed intelligenza tattica) e preciso lancio per Napoli che entra in area sulla sinistra, aspetta l’uscita di Parisi e piazza la palla tra palo e portiere. Ci si attende una qualche reazione ospite ma il nuovo scossone alla gara lo regala Falco che, ammonito per la seconda volta dopo un intervento falloso, lascia in nove uomini i ragazzi della Russo. Mancano undici minuti alla fine del secondo tempo e, da adesso, la Russo mostra lo spirito di sacrificio, l’applicazione, l’attenzione e la voglia di vincere che, minuto dopo minuto, chiudono ogni varco alle velleità offensive ospiti.

L’unico serio pericolo per la porta vigilata da Cisterna arriva, al 38’, da un’azione offensiva guidata da Aloisi che, con un preciso tocco laterale al limite dell’area, libera la via della conclusione a Crisafi ma la palla finisce abbondantemente sopra la traversa. E al 48’, in pieno recupero, Suman si libera con una finta del diretto avversario e si lancia solitario verso l’area ospite, conclusione a scavalcare Parisi in uscita ma la traversa nega la gioia del gol al ragazzo.

Al triplice fischio finale, applausi meritati per i ragazzi della Russo e pensiero già rivolto all’impegno infrasettimanale per l’andata del nuovo turno di Coppa Sicilia, sul campo di quel Sant’Alessio già sconfitto in campionato. Certo, massimo rispetto per gli avversari ma… un pensiero al prosieguo dell’avventura di coppa è lecito farlo.

Corrado Petralia

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