“Nuova Gaggi Unita” scalda i motori -
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“Nuova Gaggi Unita” scalda i motori

“Nuova Gaggi Unita” scalda i motori

Il movimento di opposizione all’attuale Amministrazione Comunale si è riunito per elaborare un documento politico-programmatico in vista delle elezioni amministrative della primavera prossima

Il movimento “Nuova Gaggi Unita” affila le armi in vista delle elezioni amministrative della primavera prossima. E’ di qualche sera fa l’assemblea conclusasi con l’approvazione all’unanimità di un documento politico-programmatico contenente una sorta di “tabella di marcia” per giungere preparati all’appuntamento con le urne, in maniera tale da avere buone possibilità di abbandonare, dopo quindici anni, i banchi della minoranza ed accaparrarsi la guida del Comune alle porte della Valle dell’Alcantara.

All’incontro erano presenti il presidente del movimento Leonardo Le Mura, gli attuali consiglieri d’opposizione Angelo Ingino, Rosario Coppola, Angelo Tosto e Gaetano Ferrara ed i militanti-sostenitori Massimo Cundari, Anita Ferrarotto, Paolo Tripolone, Giancarlo e Giuseppe Foti, Antonello Bartucciotto, Rita Strazzeri, Agata Famà, Pietro Giunti, Albano Guttà, Rosario Torrisi e Gabriella Mirabella.

“Prima di tutto Gaggi” è il perentorio titolo-slogan dato al documento, che prende le mosse da un’analisi impietosa della gestione dell’attuale sindaco Franco Tadduni (il quale, in ogni caso, non potrà ricandidarsi perché al secondo mandato).

«Se oggi – scrivono gli esponenti di Nuova Gaggi Unita – i cittadini gaggesi si ritrovano a dover affrontare molti problemi, ciò è dovuto all’assenza di programmi, progetti e finanziamenti. Dopo dieci anni di Amministrazione Tadduni, dunque, il nostro paese non è cresciuto, non è migliorato e non si è modernizzato.

«Basti pensare alle condizioni in cui i nostri figli sono costretti ad andare a scuola. In quella dell’infanzia un’ala è stata chiusa perché non in regola con le norme antisismiche. In un’aula di appena 17 metri quadri fanno quindi lezione ben 27 bambini più 2 insegnanti. La cosa grave è che non si conoscono tempi e modalità di risoluzione del problema. Eppure quella scuola fu oggetto, qualche anno fa, di lavori di ristrutturazione. Come furono fatti i collaudi? Perché in questi anni non sono stati presentati progetti e richieste di finanziamento per metterla a norma? E cosa dire del servizio mensa e del trasporto scolastico con la loro sempre tardiva attivazione? E dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della scuola primaria che si stanno effettuando presso immobili comunali ad anno scolastico iniziato e con i nostri figli nelle aule? Ma non si potevano effettuare nei periodi di vacanza? I nostri amministratori perché non hanno interloquito con la direzione scolastica per far valere i diritti degli alunni e delle famiglie?

«Per non parlare del sistema idrico “colabrodo”, con guasti e perdite ormai all’ordine del giorno malgrado il Comune si sia sostituito all’Eas nella gestione del servizio, aumentando la relativa pressione tributaria a carico delle famiglie. Anche in questo caso si è in presenza dell’incapacità da parte dei nostri amministratori di progettare una nuova rete idrica e, di conseguenza, dell’impossibilità di attingere a finanziamenti pubblici per modernizzare il vetusto e fatiscente impianto.

«Assenza di progettualità anche sui fronti degli impianti sportivi, delle attività culturali, del turismo, degli spazi per giovani ed anziani e dell’ampliamento del cimitero. E del Piano Regolatore Generale, senza del quale non può esserci sviluppo, si parla solo nelle campagne elettorali.

«La verità è che ormai il nostro Comune assolve solo ed esclusivamente al ruolo di esattore delle tasse e dei tributi, che stanno portando al collasso economico le famiglie gaggesi».

La seconda parte di “Prima di tutto Gaggi” elenca, invece, i “buoni propositi” degli avversari dell’Amministrazione uscente in vista della tornata elettorale in programma tra circa sei mesi.

«In netta alternativa – si legge nel documento – alla classe amministrativa degli ultimi quindici anni (Nuova Gaggi Unita è stata all’opposizione anche nel quinquennio del sindaco Gilda Correnti, ndr) desideriamo proporre ai cittadini di Gaggi una lista civica competitiva fatta di uomini e donne capaci e competenti, che hanno vissuto e vivono ogni giorno i problemi del nostro paese.

«Si partirà da una fase concertativa da cui possa scaturire l’elaborazione di una piattaforma programmatica concreta e fattibile. Questi momenti di ascolto, confronto e dialogo dovranno avere come protagonisti i singoli cittadini, le categorie produttive, sociali ed economiche e le forze politiche, con un modello di confronto “dal basso” e senza pregiudizi personali. A tal riguardo ci si organizzerà anche attraverso gruppi di lavoro e consulte tematiche.

«Questo percorso, che si dovrà concludere 60-90 giorni prima della data del voto, culminerà nella presentazione di una lista civica guidata da un candidato alla carica di sindaco affiancato da personalità rappresentative e credibili, in grado di modernizzare e rilanciare dal punto di vista economico, sociale e politico il nostro Comune».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: alcuni partecipanti alla recente assemblea di Nuova Gaggi Unita  

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