Giarre, la palestra di via Pilo diventa un caso politico. Attacco frontale dell’assessore Mangano alla dirigente Leonardi -
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Giarre, la palestra di via Pilo diventa un caso politico. Attacco frontale dell’assessore Mangano alla dirigente Leonardi

Giarre, la palestra di via Pilo diventa un caso politico. Attacco frontale dell’assessore Mangano alla dirigente Leonardi

La vicenda della palestra comunale di via Rosolino Pilo diventa un caso politico. L’impianto, dichiarato inagibile per gli eventi sismici del 2002 per  ragioni di sicurezza viene negato agli alunni dell’annesso plesso elementare Don Bosco. Tuttavia, durante la sindacatura Sodano dopo alcuni anni di totale abbandono, una associazione sportiva locale l’ha di fatto privatizzato realizzando alcuni interventi migliorativi nei servizi ppigienici,  nel campo da gioco.

Interventi manutentivi eseguiti dal privato per uno scopo privato: realizzare una scuola di volley. Non solo. Altre associazioni sportive locali utilizzano la medesima struttura per gli allenamenti e nel silenzio assenso delle amministrazioni che si sono susseguite. La palestra è stata interdetta, quindi, nelle ore diurne agli alunni della vicina elementare, mentre di pomeriggio viene regolarmente fruita da decine di sportivi amanti del volley.

Una agibilità ad intermittenza. L’assessore allo Sport, Piero Mangano, nel giugno scorso, pochi giorni dopo l’insediamento della nuova amministrazione comunale,  si è ritrovato davanti questa imbarazzante situazione e ha chiesto chiarimenti alla dirigente tecnica, Pina Leonardi, senza però ottenere alcuna risposta.

L’altra sera in Consiglio comunale, durante l’attività ispettiva, la questione è stata sollevata dal consigliere di opposizione Vittorio Valenti: “La vicenda della palestra di via Pilo – ha affermato in aula il consigliere Valenti – è ben nota sin dalla precedente consiliatura. Si sono susseguiti sopralluoghi delle commissioni senza mai trovare una soluzione: qualcuno ci dica perchè ad oggi non si hanno riposte”.

L’assessore allo Sport, Piero Mangano che proprio ieri ha effettuato un sopralluogo nella palestra di via Pilo, fa sapere di essere indignato e concordando con i dubbi sollevati da Valenti, preannuncia  “una diffida alla dirigente tecnica Leonardi, rea di non avere fornito le informazioni richieste”. E che una sua lettera datata 29 giugno ad oggi non ha trovato riscontro. Quello dell’assessore Mangano senza dubbio è un attacco frontale alla dirigente Leonardi che ad oggi non ha ancora risposto alla sua nota. “E lo stesso – afferma Mangano – ha fatto la stessa dirigente con i miei predecessori sul medesimo argomento: ci dicano all’Ufficio tecnico se la palestra gode di tutte le certificazioni, catastazione e soprattutto se può essere fruibile. In caso positivo il plesso Don Bosco la utilizzerà subito”.

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