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Riposto: anche l’opposizione approva il Bilancio di previsione

Riposto: anche l’opposizione approva il Bilancio di previsione

Il Consiglio comunale di Riposto ieri sera ha approvato il bilancio di previsione 2016. L’atto è passato con 13 voti a favore e 3 astenuti. Questi ultimi sono consiglieri Bergancini, Carmelo D’Urso 1937 e Pennisi.  Presenti alla seduta tutti i consiglieri tranne Eliana Maccarrone mentre al momento finale del voto al bilancio non erano presenti in aula i consiglieri D’Aita, Virgitto e Daidone.

Ezio Raciti ha spiegato che i tre capigruppo dei partiti di maggioranza hanno votato a favore per  riconoscere l’impegno della ragioneria, perchè il Consiglio continui ad esercitare il controllo politico dell’attività amministrativa e per dare all’ente uno strumento finanziario idoneo per gestire i servizi. Inoltre, la stessa maggioranza consiliare, che a Riposto è all’opposizione,  ha proposto un emendamento che – come ha detto Raciti – poggia su una scala di valori che fa riferimento al sociale.

L’emendamento è stato presentato dai consiglieri D’Urso, D’Aita e Caltabiano e al suo interno inglobava 4 emendamenti riguardanti: il primo prevede lo stanziamento di somme per eseguire dei lavori per riparare dei danni che si sono verificati nella chiesa di Torre Archirafi a seguito dei lavori al palazzo Vigo; un secondo prevede ulteriori somme per saldare il debito che il Comune ha con una parte dei dipendenti comunali relativamente ai buoni pasto;  un terzo prevede una spesa di 10mila euro per interventi nelle scuole; il quarto, altre somme per saldare un debito presunto con un professionista.

Tutte le somme necessarie sono state ricavate effettuando dei tagli nei capitoli dell’assessorato turismo, cultura e nelle spese legali. Secondo l’opposizione, infatti, il Comune spreca del denaro per costituirsi parte civile in vari procedimenti riguardanti abusi edilizi, anche di modesta entità.

I quattro emendamenti sono stati in pratica unificati volontariamente in modo che i consiglieri che sostengono il sindaco fossero costretti a votare a favore o contro tutte e quattro le questioni e le somme per finanziare le proposte sono state reperite tagliando fondi agli assessorati retti da Gianfranco Pappalardo Fiumara.

Dal fronte dei consiglieri che sostiene l’amministrazione Caragliano, la presidente del civico consesso Mariella Di Guardo ha invitato a non praticare una politica che crea un consenso distorto e ha spiegato che avrebbe votato alcuni emendamenti se fosse stato possibile votarli separatamente. Si è detta d’accordo con l’assegnazione di maggiori fondi alle scuole mentre per gli altri punti invece esistono delle riserve: riguardo ai buoni pasto al momento vi è l’incertezza dell’importo di cui il Comune è debitore; la chiesa di Torre non è un bene del Comune e se il danno è stato provocato dall’Ente deve essere prima acclarato. Infine, non si può inoltre impedire all’Ente di difendersi. Il vice presidente del civico consesso Michele D’Urso ha aggiunto che il professionista verso cui il Comune sarebbe debitore non ha mai presentato fattura, né vi sono incarichi.

Tra le dichiarazioni che sono seguite, l’ex sindaco Carmelo D’Urso in un lungo intervento ha sottolineato – tra l’altro – anche il mancato rispetto del regolamento sulle sponsorizzazioni. L’emendamento è stato approvato con i voti dei consiglieri Carmelo D’Urso 1937, Raciti, D’Aita, Virgitto, Daidone, Bergancini, Pennisi, De Salvo, Caltabiano Rosario e Scalia. Contrari gli altri nove consiglieri.

Il sindaco Enzo Caragliano ha tracciato un bilancio della sua amministrazione parlando dell’allontanamento dell’onta del dissesto, del completamento di palazzo Vigo, del lungomare e del museo del vino e inoltre ha parlato anche della messa in sicurezza di scuole. “Esprimo soddisfazione per l’approvazione del bilancio che, sinceramente, poteva essere approvato già ad agosto allorquando fino a luglio scorso c’erano delle incertezze sulle rimesse di Stato e Regione. In primis plaudo all’impegno profuso dell’assessore al Bilancio Nella Casabella che, con assoluta diligenza ha saputo raccordarsi, in questi mesi, con le commissioni consiliari, riuscendo a condurre in porto l’atto più importante per la vita dell’ente comunale. Il Bilancio approvato in Consiglio è frutto di una sana politica operata in questi anni con scrupolo. L’Amministrazione ha avviato un preciso percorso di recupero crediti, razionalizzazione delle spese, manutenzioni, alienazione degli immobili. Un lavoro complesso e delicato che ci ha consentito, nel contempo, di investire e di avere un ruolo centrale nella grande progettualità”.

Tra i suoi obiettivi futuri il sindaco ha annunciato la costruzione di nuovi loculi al cimitero e la messa in sicurezza del primo bacino. Infine, ha dichiarato che l‘offerta turistica di  Riposto la scorsa estate è stata a livello di Taormina e Zafferana. E’ aumentata, inoltre, la ricettività a Riposto e anche gli investimenti di privati.

Ma dall’opposizione il consigliere Bergancini ha replicato: “Lei resiste in carica solo grazie a questa maggioranza”.

Maria Gabriella Leonardi

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