Pedara: gli operatori ecologici, da mesi senza paga, incrociano le braccia -
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Pedara: gli operatori ecologici, da mesi senza paga, incrociano le braccia

Pedara: gli operatori ecologici, da mesi senza paga, incrociano le braccia

“Da mesi non riceviamo lo stipendio. Da mesi ci rimandano da un  mese all’altro. Adesso abbiamo incrociato le braccia e vogliamo quanto ci spetta per il nostro lavoro svolto”. A parlare è uno dei venti operatori ecologici dipendenti della cooperativa Ecolandia che opera per conto del comune di Pedara.

Da giorni i lavoratori stanno protestando davanti al municipio con vistosi cartelli. Sono delusi e amareggiati per il trattamento a loro riservato ma sono altrettanto determinati. La cosa che li fa arrabbiare è una assurda prospettiva: potrebbero ricevere  gli stipendi arretrati a rate. Insomma, questi operai dovrebbero sottostare ad una sorta di ricatto: a rate o niente stipendio!

I venti operatori ecologici non sono dipendenti comunali ma la responsabilità ricade anche sul Comune di Pedara, che ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la cooperativa. Sul comune pedemontano non solo la responsabilità del non pagamento degli stipendi, anche la responsabilità di un clima di stampo schiavista cui sono sottoposti i lavoratori.

“Come  possono – esterna un altro operaio – proporci di pagare i nostri stipendi arrestati a rate? Gli affitti, le bollette, quello che occorre per il vivere quotidiano e tutto il resto, non lo paghiamo a rate”. Infatti, come possono avanzare tale proposta?

Orazio Vasta

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