Giardini Naxos e lo sport “dimenticato” -
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Giardini Naxos e lo sport “dimenticato”

Giardini Naxos e lo sport “dimenticato”

L’associazione “Idee in Movimento” sprona il sindaco Nello Lo Turco a ridare decoro e sicurezza agli impianti agonistici della cittadina turistica, per il cui utilizzo si pretende dai privati un canone d’uso. Chiesta anche l’approvazione di un regolamento sui contributi comunali da assegnare alle società, alcune delle quali fanno onore con i loro atleti alla prima colonia greca di Sicilia

La locale associazione culturale “Idee in Movimento” ha indirizzato al sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, una lettera di “rimostranze” per come l’Amministrazione Comunale della prima colonia greca di Sicilia affronta le questioni relative all’utilizzo degli impianti sportivi, ad oggetto di un apposito regolamento recentemente approvato dal civico consesso naxiota.

Il primo cittadino giardinese, peraltro, detiene anche la delega allo Sport, «che forse – sostengono il presidente Giuseppe Leotta ed i dirigenti di “Idee in Movimento” Fabio Trimarchi, Fabiana Ferrara, Alex Strano e Rosaria Ragaglia – sarebbe opportuno che Lo Turco rimettesse a qualche altro componente della sua Giunta con più voglia, idee e tempo da spendere nel settore in questione».

Gli esponenti del sodalizio si chiedono, in particolare, «quale privato si assumerebbe l’onere di gestire impianti prevalentemente in condizioni fatiscenti secondo i termini contenuti nel regolamento approvato dal Consiglio Comunale?! Alle società, peraltro, viene chiesto di pagare una tariffa d’uso per l’utilizzo di tali impianti. Ma prima dovrebbero esserci i servizi e solo dopo si può pretendere il pagamento di un canone. Stando così le cose, quello che l’Amministrazione Comunale giardinese definisce “principio di sussidiarietà”, inteso come sinergia tra pubblico e privato, a noi sembra in realtà il principio di… Ponzio Pilato, con il signor sindaco che vorrebbe lavarsi le mani nel sudore di tanti atleti e dirigenti piuttosto che in un catino d’acqua. Si chiede, dunque, all’Amministrazione Lo Turco di mettere al più presto in sicurezza ed ammodernare tutti gli impianti sportivi del nostro Comune, oggi in condizioni fatiscenti ed obsolete, potenzialmente pericolose soprattutto per bambini e ragazzi (si pensi in particolare al campo di Calcarone).

«Ed all’atto di determinare il piano tariffario sarebbe opportuna una maggiore oculatezza rispetto a quanto si tentò l’estate scorsa, in maniera tale da venire incontro alle società sportive, già gravate da pressoché insostenibili oneri economici.

«Si chiede, infine, l’approvazione in tempi brevi di un regolamento sui contributi comunali da assegnare alle società sportive dilettantistiche per le loro attività ordinarie e straordinarie. A tal riguardo non può più valere la classica risposta-mantra del “non ci su soddi”, dietro la quale questa Amministrazione Comunale ama trincerarsi quando serve una piena assunzione di responsabilità: i soldi, seppur in quantità scarsa, ci sono, come del resto si evince al cospetto dei quarantamila euro di fondi pubblici che l’Esecutivo naxiota ha complessivamente impegnato per offrire quattro cene (una l’anno) agli anziani del posto. A questi ultimi va comunque il nostro massimo rispetto, così come anche ai tanti nostri concittadini sportivi che con i loro successi in Italia ed all’estero fanno spesso onore al nome di Giardini Naxos e che, come tali, meriterebbero una maggiore considerazione da parte della classe politico-amministrativa locale».

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: la squadra di Calcio di Prima Categoria del Giardini Naxos ed, accanto, lo “sportivo” presidente di “Idee in Movimento”, Giuseppe Leotta, con lo storico capitano del Milan Franco Baresi in occasione di una sua recente visita a Taormina

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