Diversi gruppi politici ed associazioni di Giardini Naxos sono impegnati in prima linea per sostenere le ragioni del “Sì” in vista del referendum del 17 aprile contro le trivellazioni entro le dodici miglia marine.

A mobilitarsi in tal senso sono, in particolare, i consiglieri comunali del gruppo d’opposizione “Giardini Naxos Bene Comune”, alcuni esponenti del locale Circolo del Partito Democratico e del Meetup “Grillini Naxioti”, il Circolo “Taormina-Alcantara” di Legambiente, il gruppo politico “Agorà 2015”, l’associazione culturale “Idee in Movimento”, il comitato civico “Per Salvare la Baia di Naxos” e l’associazione “Rinascita Naxiota”.

Domenica scorsa, i rappresentanti delle forze politiche ed associazionistiche appena elencate hanno stazionato con i loro gazebi in Piazza San Pancrazio ed in Piazza Municipio per distribuire ai tanti cittadini avvicinatisi alle due postazioni volantini e materiale informativo sull’imminente consultazione referendaria, con la quale si vuole evitare la “svendita” dei mari italiani per l’estrazione indiscriminata dai loro fondali di fonti energetiche.

L’iniziativa verrà replicata anche nella giornata domenicale di dopodomani, 10 aprile, con un ulteriore allargamento del fronte del “Sì” in quanto nei gazebi giardinesi saranno presenti pure le esponenti del neo costituito comitato “Donne a Sud”.

Rodolfo Amodeo

FOTO: un impianto di trivellazione in mare aperto e, nei riquadri, Piazza Municipio e Piazza San Pancrazio che la domenica, a Giardini Naxos, ospitano i gazebi “pro Sì” per il referendum del 17 aprile