Gli Agenti della Polizia di Frontiera di stanza presso l’aeroporto e il porto di Catania non si limitano ad effettuare controlli sui viaggiatori, bensì a chiunque accede alle strutture aeroportuali; infatti, hanno attenzionato un operatore addetto alla manutenzione e rifornimento di distributori di bevande installate presso l’aeroporto Fontanarossa di Catania il quale, è stato denunciato in stato di libertà, per aver manomesso la gettoniera della stessa macchina, in uso a migliaia di passeggeri in transito da Catania.

L’uomo, I.C. di anni 36, con una spiccata inventiva criminale, si è prodigato inserendo delle monete straniere, bloccate con del nastro isolante, all’interno gettoniera. Ovviamente il fine era quello di bloccare le monete degli ignari utilizzatori che spesso, a causa di mancanza di indicazioni e della lieve entità del danno, rinunciavano anche al risarcimento. Si presume che la moltitudine di passeggeri in transito dalla scalo aereo etneo ha consentito all’interessato di appropriarsi, nel tempo, di cospicue somme di denaro.

Gli operatori della Polizia di Frontiera di Catania, insospettitisi per le segnalazioni dei passeggeri, piuttosto che pensare ad semplice guasto tecnico, hanno voluto vederci chiaro. Hanno infatti chiesto all’indagato di aprire il distributore in loro presenza accertando che effettivamente erano stati attivati artifizi e raggiri al fine di appropriarsi del denaro altrui.

L’interessato, che inizialmente ha negato ogni sua responsabilità, è stato smascherato anche dalle immagini di video-sorveglianza interna, che hanno confermato come, dopo aver accertato che nessuno stesse guardando, si adoperava a commettere l’illecito.

Le immagini che inchiodano il giovane sono state poste a disposizione della locale Procura Distrettuale della Repubblica, che sta vagliando eventuali ulteriori responsabilità, penali, oltre quelle derivanti dal danno di immagine sia all’azienda sia alla struttura aeroportuale.

Si sconosce se tali comportamenti illeciti siano stati effettuati anche in altre strutture pubbliche presso cui erano in uso le medesime macchine distributrici di alimenti.