Giarre, stalli preclusi e quei 3 mila euro al mese alla Giarre parcheggi. Attacco frontale al sindaco di Tania Spitaleri -
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Giarre, stalli preclusi e quei 3 mila euro al mese alla Giarre parcheggi. Attacco frontale al sindaco di Tania Spitaleri

Giarre, stalli preclusi e quei 3 mila euro al mese alla Giarre parcheggi. Attacco frontale al sindaco di Tania Spitaleri

PINA LEONARDI 1Contenziosi, carte bollate e contratti da rimodulare. E fatture a go go. Nell’ambito dei complessi rapporti tra Comune di Giarre e la società che gestisce in città le strisce blu, Giarre parcheggi, si scopre che la dirigente della III Area Pina Leonardi (nella foto a sinistra), quasi con cadenza mensile, liquida un corrispettivo di circa 3 mila euro per stalli preclusi. Cifra pressochè variabile durante i mesi del 2015: poco più di 3 mila euro a marzo,  2.808 euro ad aprile;  2.925 euro a maggio e giugno;  3.158 euro a luglio.

All’Ufficio tecnico del Comune fanno sapere che le fatture in questione riguardano i numerosi stalli delimitati dalle strisce blu inseriti nel contratto di concessione, ma di fatto non utilizzati dalla società calatina Giarre Parcheggi.  Stalli che ricadono in diverse zone della città, per il rilascio di autorizzazione di passi carrabili (via Carolina, via Alfieri, via Tommaseo, piazza Duomo-zona ex  wc pubblici),  aree di sosta disabili (viale Libertà) e per l’emanazione di delibere di Giunta (piazza Jolanda, viale Libertà e via Alfieri).

Sulla vicenda interviene con una nota il consigliere Tania Spitaleri, capogruppo del Pd: “Da anni vengono mensilmente liquidate somme alla società “Giarre Parcheggi” come corrispettivo per stalli preclusi e per inadempienze contrattuali  da parte del Comune. Nel frattempo, le problematiche inerenti il  contratto per l’affidamento in concessione, stipulato nel 2008 fra la Giarre Parcheggi e il Comune di Giarre, attraverso un progetto di finanza che, a fronte del completamento della suddetta opera pubblica, concede quarant’ anni di gestione del parcheggio e, nel contempo, 650 stalli a raso a pagamento sul territorio comunale alla ditta privata “Giarre Parcheggi”, sono rimaste del tutto irrisolte. Nonostante i proclami elettorali chiari e distinti sulla tematica, persiste un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione.

Tania SpitaleriNon è dato sapere – soggiunge il consigliere Spitaleri – né quale equilibrio economico sia stato realizzato nel corso di questi anni di concessione del Parcheggio Jolanda  e degli stalli a raso dalla Giarre Parcheggi, né perché non si sia provveduto alla revisione del Piano Economico Finanziario, prevista dal contratto, né quale sia lo stato dell’arte del contenzioso in atto tra l’Ente e la società di gestione.

L’unica  novità “storica”, in questo ambito – conclude il capogruppo del Pd – è stata l’abolizione del verbale in caso di tagliando scaduto, merito esclusivo del Consiglio comunale. Sulla possibilità di risoluzione o revisione contrattuale del project-financing, al quinto punto del programma elettorale del sindaco, ancora tutto tace… In compenso l’importo minimo da pagare per poter sostare è quasi raddoppiato (€ 0,80) costituendo, di fatto, la tariffa più alta in provincia.”

 

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